
Maxi rissa per la nuora non gradita (immagine di repertorio)
Fabriano (Ancona), 21 giugno 2023 – Maxi rissa davanti al centro commerciale Il Gentile, individuati e tutti denunciati dalla polizia i sei partecipanti alla violenta zuffa, il questore cesare Capocasa emette anche tre avvisi orali ad altrettante persone residenti in città. La rissa era scoppiata sabato 15 aprile alle 12, 30 per contrasti familiari. In particolare una futura nuora non gradita alla famiglia originaria del promesso sposo.
Quel 15 aprile il centralino del numero di emergenza 112 era stato subissato di chiamate da parte di cittadini che, increduli e spaventati, stavano assistendo alla furibonda rissa a mani nude nel parcheggio antistante il centro commerciale. Più in particolare, le sei persone coinvolte, tutte appartenenti a due nuclei familiari legati tra loro da un vincolo di parentela, si erano ritrovati e incrociati, senza averlo programmato, nel parcheggio del centro commerciale dove tutti si erano recati per acquisti.
Ma sono bastati qualche sguardo e poche parole per accendere gli animi: in pochi istanti sono volati i primi schiaffi immediatamente seguiti da pugni e calci. Le sei persone se le sono date di santa ragione per alcuni minuti. Alcuni sono finiti a terra e da quella posizione continuavano a dare calci. I presenti, spaventate dalla rissa e dalle urla hanno richiesto l’intervento della polizia, mentre altri filmavano alcune fasi della rissa con il proprio telefonino. Due pattuglie della polizia sono sopraggiunte dopo qualche istante e hanno faticato non poco a riportare la calma. Tutte e sei le persone coinvolte dalla rissa, uomini e donne, presentavano arrossamenti, graffi, tumefazioni e, alcuni anche vestiti strappati dai contatti e dalle rovinose cadute a terra. Non è stato semplice riportare la calma: mentre gli agenti li identificavano alcuni hanno tentato di nuovo di sferrare calci e pugni. Sul posto due ambulanze che hanno trasportato due feriti al pronto soccorso mentre gli altri vi si sono recati con mezzi propri. I poliziotti sono rimasti con loro per prevenire ritorni di violenza.
Tutti i rissanti sono stati visitati e medicati per le lesioni riportate con prognosi variabili sino a dieci giorni. I poliziotti hanno sentito i numerosi testimoni e acquisito i video girati con il telefonino. In poco tempo sono state ricostruite tutte le fasi della rissa: tutto sarebbe partito dal mancato “gradimento” di una futura nuora da parte dell’originario nucleo familiare. I sei sono stati denunciati per rissa e le posizioni individuali sono state passate al setaccio alla ricerca di elementi di ulteriore pericolosità meritevoli di essere affrontati con misure di prevenzione. Tre dei picchiatori in particolare hanno pregressi giudiziari per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. In passato per i loro eccessi era stato richiesto l’intervento delle forze di polizia.
E proprio nei confronti di questi tre fabrianesi, due uomini e una donna, la divisione anticrimine della questura di Ancona ha determinato la misura dell’avviso orale. Il “cartellino giallo” del questore Cesare Capocasa è costituito dall’avviso orale del questore ed è uno speciale monito a cambiare condotta di vita ed a tenersi lontani da reati e discutibili compagnie. In caso contrario si potrà essere destinatari della misura più grave della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Gli “avvisati”, due donne e un uomo, saranno per questo monitorati nel tempo, nella prospettiva della migliore prevenzione dei reati e di tutela della sicurezza pubblica.