
Il lungo viaggio dei Nomadi continua e lo fa ancora una volta con un passaggio a Senigallia. Non con un concerto, ma con una rinnovata collaborazione tra lo storico gruppo, tra i padri della musica leggera italiana e due senigalliesi, Marco Petrucci e Francesco Ferrandi.
I due hanno infatti composto due canzoni inserite nel nuovo album della band emiliana, dal titolo "Solo essere umani", che è uscito ieri nei negozi e nelle piattaforme digitali.
Portano la firma di Petrucci e Ferrandi i pezzi "Dalla parte del cuore" e "Il segno del fuoriclasse". "’Dalla parte del cuore’ – sottolineano Petrucci e Ferrandi – è una canzone che trasuda positività ed affonda le radici nella parte migliore, più umana e vitale di noi", mentre "Il segno del fuoriclasse" susciterà emozioni anche tra tanti senigalliesi.
La canzone, scritta da Petrucci e musicata da Ferrandi, è nata infatti dopo la prematura scomparsa di Massimiliano "El Niño" Caruso, personaggio conosciutissimo a Senigallia, deceduto in un incidente in montagna in Trentino nel 2019.
Ma il pezzo è pure un ricordo di Augusto Daolio, co-fondatore e cantante dei Nomadi fino alla scomparsa del 1992, di cui si celebrano, evidenziano gli autori, "la grandezza, la semplicità, il talento, attraverso una serie di immagini che ne tratteggiano la geniale figura. Un brano dove le emozioni si inseguono e dove il ricordo diventa cura".
E di emozioni il gruppo, il più longevo della musica italiana, ne ha regalate ai tanti suoi fans fin dalla fondazione, avvenuta addirittura nel 1963, in piena epoca beat: da allora, sempre guidati dal tastierista Beppe Carletti, co-fondatore assieme allo scomparso Daolio, i Nomadi si sono guadagnati un apprezzamento tramandato di generazione in generazione, mai scemato nonostante gli inevitabili cambi di formazione.
Un successo su cui c’è da tempo una significativa impronta senigalliese: sono ben 16 infatti i brani firmati negli anni per i Nomadi da Petrucci e Ferrandi. Petrucci iniziò a collaborare, appena ventenne, ben 27 anni fa, quando fu autore del testo di "In favelas", canzone inserita nell’album "La settima onda" del 1994. Successivamente pure Ferrandi, di origine lombarda ma senigalliese d’adozione, ha iniziato a collaborare. Entrambi hanno pure una propria band, da anni attiva sulla scena dal vivo con concerti che omaggiano i grandi nomi della musica italiana, Nomadi compresi, i Musaico Folkestra, più volte esibitasi pure nella nostra provincia.
Andrea Pongetti