PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Ancona, sopralluogo nelle frazioni: frane a Montesicuro, famiglie ancora isolate. “E’ una maledizione”

La pioggia battente della notte scorsa ha reso inutili tutti i lavori fatti prima. “In caso di altro maltempo la sicurezza qui non è garantita, bisogna fare presto”

Ancona, 20 settembre 2024 – Vigili del fuoco e volontari della protezione civile di Ancona avevano lavorato duro giovedì per ripristinare i collegamenti stradali delle frazioni a ovest del territorio comunale. Il peggio sembrava passato, soprattutto per i residenti di Gallignano, Montesicuro e Paterno.

Ancona, sopralluogo nelle frazioni tra frane e smottamenti
Ancona, sopralluogo nelle frazioni tra frane e smottamenti

Le precipitazioni continue hanno vanificato tutto e creato danni importanti: “Sono venute giù una serie di frane e se non si fa qualcosa subito per tamponare l’emergenza rischiamo di restare isolati – è il grido d’allarme lanciato da Sebastiano Calcich e Davide Napolitano, le cui abitazioni si trovano in una zona remota della frazione di Montesicuro –. Siamo in totale otto nuclei familiari qui e il movimento del terreno ha causato forte instabilità. Dobbiamo capire cosa fare, perché in caso di altre piogge la sicurezza non sarebbe garantita. Qualcuno di noi non riesce a uscire con i propri mezzi viste le frane, il terreno è fragile e tutto può succedere”.

Il sopralluogo del sindaco Silvetti, ma soprattutto dei due massimi dirigenti dei lavori pubblici, gli ingegneri Stefano Capannelli e Riccardo Borgognoni, ha rassicurato i residenti e fatto emergere il problema. Gli uffici provvederanno a intervenire. Montesicuro è la frazione più in difficoltà, ma famiglie isolate ci sono anche anche a Sappanico e Paterno.

L’accesso al paese da Sappanico è stato chiuso per tutto il giorno a causa di uno smottamento. Un fronte di terreno lungo più di cento metri e alto fino a circa dieci ha formato uno scalino che fa paura: “Stanotte la pioggia ha iniziato a battere forte e verso le 3 un grande albero è crollato al suolo – racconta Alessandro Cingolani che abita con moglie e figlie in una casa lungo la salita d’ingresso alla frazione, proprio dove c’è stata la frana – È stato travolto pure il palo della luce che però è rimasto sempre attivo, così come l’energia elettrica non è mai mancata in casa. Per fortuna quel grande albero non ha fatto danni alla proprietà”.

Per raggiungere l’abitato è stato necessario fare il giro da sotto, lungo la strada del Vallone per poi risalire dall’Aspio fino alle porte di Montesicuro dove si è verificata un’altra emergenza: “Ci sono dieci famiglie bloccate fino a valle da una serie di frane. Una è enorme – spiegano i residenti della zona in aperta campagna che scende fino a lambire la Strada Provinciale 4 – e sarà molto difficile liberarla. È una maledizione, avevamo finito poche settimane fa alcuni lavori pagati da noi frontisti proprio sulla strada che scende da Montesicuro fino al B&B il ‘Glicine’. Soldi buttati, anche se adesso l’emergenza primaria è mettere in sicurezza le persone”.

In particolare due 90enni in difficoltà. Questa mattina, nonostante la situazione proibitiva, sono stati due carabinieri a portare l’acqua alle famiglie bloccate: “Abbiamo acquistato quattro casse e ci siamo messi in cammino per raggiungere le persone in difficoltà” raccontano stanchi e infangati i due militari in servizio alla stazione di Brecce Bianche, competente per territorio.