Fano (Pesaro e Urbino), giovedì 19 settembre 2024 – Sono stati 50,2 i millimetri di pioggia caduti stamattina in città, mettendo in allarme soprattutto i cittadini che risiedono nelle vicinanze del Torrente Arzilla, che nella notte è esondato in due punti: nella zona industriale di Mombaroccio e a Novilara, mettendo sott'acqua il Locale Atipico Ciavarini. Ora il maltempo sta dando tregua alla città, permettendo di risolvere molte situazioni. Ma si contano dieci sfollati a Pontesasso di Fano. Si tratta di 2 famiglie, senegalesi, 6 i bambini, andranno nei container della protezione civile in zona aeroporto.
Qui Mombaroccio
“Continua a piovere in maniera leggera, fortunatamente - dice Emanuele Petrucci sindaco di Mombaroccio -. Abbiamo riaperto tutte le strade comunali e provinciali. E' chiaro che hanno bisogno di un continuo monitoraggio perché l'acqua, anche nei prossimi giorni, avrà modo di creare danni anche a fronte di quello che potrebbe essere. Sia col caldo e quindi lo scivolamento intorno alle acque creando frane di secca oppure con l'aggiunta di nuova acqua appesantendo ulteriormente i terreni. Però fortunatamente l'ultimo verso mezzogiorno, abbiamo riaperto tutte le strade e sono, con attenzione percorribili”. Resta chiusa la strada che dal Beato Sante scende a Montegiano, c’è infatti ancora una forte criticità di frana.
Qui Novilara
Un metro e mezzo d'acqua e fango hanno inondato il Locale Atipico Ciavarini. “E' la 15esima volta dal 2013 che il Torrente Arzilla ci entra in casa - denuncia il titolare, chef Filippo Ciavarini -. E' successo stanotte alle 3.15. Non si tratta di dare la colpa ad una 'bomba d'acqua' che non c'è stata. L'alveo dell'Arzilla ha i gretti alti 4 metri, per cui la portata è grossa. Non possono essere 12 cm di acqua piovuti in 24 ore su una terra asciutta come la nostra, provocando tutto sto casino. La colpa è della mancata pulizia del letto del fiume in cui sono cresciuti alberi. Nel mio tratto ce ne saranno un centinaio. Troppa robaccia che rallenta il defluire dell'acqua”.
Qui Fano
A causa delle forti piogge di questa mattina, l'acqua proveniente dai campi si è concentrata nella zona di Pontesasso, provocando l'esondazione del Rio Crinaccio e del Rio Marsiliano. Questo ha causato allagamenti sulla statale adriatica, compreso il sottopasso, coinvolgendo anche diverse abitazioni private che sono finite allagate. La Protezione Civile è già intervenuta sul posto con 3 squadre, munita di pompa per rimuovere l'acqua e sacchi per ripristinare la situazione. Sul posto anche i Carabinieri, con i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale. Sorvegliato speciale oggi è il torrente Arzilla. Al momento, a Fano, il livello delle acque si mantiene su valori di normalità e non desta preoccupazione. Le altre situazioni di criticità nell'arco della mattinata, monitorate dal Coc, si contavano sulle dita di una mano. Il sottopasso di Via delle Brecce è stato chiuso temporaneamente e ha riaperto poco fa, a Sant'Andrea in Villis è caduta di una quercia, ostruendo la strada. I tecnici comunali, insieme agli operatori di Aset, stanno lavorando per rimuovere l'ostacolo e ripristinare la viabilità il più velocemente possibile. In Località Chiaruccia, la strada che conduce a Villa Adelaide è attualmente impraticabile a causa degli allagamenti. Gli interventi per il ripristino della percorribilità sono già in corso. Una frana in Via della Tombaccia non ha compromesso la viabilità. La situazione resta sotto controllo e viene attentamente monitorata dalle autorità. Il sottopasso della stazione, inizialmente allagato questa mattina, è stato prontamente ripristinato ed è nuovamente aperto al transito anche se la circolazione dei treni sulla linea ferroviaria Adriatica è molto limitata essendo interrotta la linea in Emilia-Romagna. Anche il sottopasso del Lido è regolarmente attraversabile. Si segnalano alcuni piccoli smottamenti, inclusi quelli in Strada per Magliano, Strada Comunale del Giardino e Strada Falciraga che hanno causato lievi frane. Le autorità sono già intervenute affinché venissero predisposti gli interventi necessari al ripristino delle condizioni di viabilità e di sicurezza. Si ricorda che il Centro Operativo Comunale (COC) ha attivato il numero 0721-887911 per le chiamate di emergenza. Il numero è operativo per segnalazioni situazioni critiche legate all'allerta meteo, come la caduta di alberi, disagi o qualsiasi altra emergenza che richieda un pronto intervento.