
L’evento «SkillArti per il Futuro» organizzato alla Mole da Confartigianato con il patrocinio del Comune
Una mattinata senza smartphone, per un’esperienza di "disconnessione". E’ quel che ieri è stato richiesto ai circa 400 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia che hanno preso parte all’evento "SkillArti per il Futuro" organizzato alla Mole da Confartigianato Ancona–Pesaro e Urbino con il patrocinio del Comune e della Camera di Commercio delle Marche. Ai ragazzi e alle ragazze è stato chiesto di inserire i loro dispositivi mobili in una bustina poi sigillata, un’idea degli psicologi dell’associazione Di.Te. presieduta da Giuseppe Lavenia. "I rischi maggiori legati all’abuso di questi strumenti sono il cyberbullismo, la dipendenza da internet, il sexting e altri – ha sottolineato – Questa azione vuole far riflettere sull’impatto della tecnologia nelle nostre vite e riscoprire il valore delle relazioni autentiche. Smartphone, social media e intelligenza artificiale hanno rivoluzionato il nostro modo di comunicare, apprendere e relazionarci con gli altri". In programma anche la visione del film "Ragazzaccio" di Paolo Ruffini incentrato sul tema del bullismo, anticipato dall’intervento dell’assessore alle Politiche Giovanili Marco Battino e poi una serie di laboratori durante i quali i ragazzi hanno potuto sperimentare nuove modalità di connessione: dal contatto visivo prolungato a quello fisico fino alla scrittura di riflessioni varie poi esposte ad alta voce. Non tutti in verità hanno resistito e alcuni hanno voluto recuperare lo smartphone prima della fine delle attività, cadendo in una sorta di "astinenza" da cellulare che ha provocato anche stati di ansia e agitazione.
La giornata di Skillarti è proseguita nel pomeriggio con una serie di incontri e assestment rivolti alle imprese e poi dalle 17.30 una tavola rotonda tra Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche, l’imprenditore Giovanni Fiorini, Graziano Sabbatini presidente di Confartigianato Imprese Ancona–Pesaro e Urbino che hanno parlato di impresa non solo come motore economico, ma sociale che oltre a creare lavoro innova contribuendo al benessere della comunità, generando valore oltre il profitto. A portare i saluti istituzionali il governatore Francesco Acquaroli, il senatore e presidente Udc Antonio De Poli, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il presidente della Provincia Daniele Carnevali e il sindaco di Ancona Daniele Silvetti. Il secondo momento rivolto a famiglie e giovani ha coinvolto nuovamente Lavenia con Daniela Lucangeli, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova ed esperta di psicologia dell’apprendimento. Ad essere presentati anche i percorsi formativi gratuiti organizzati da Confartigianato e rivolti alle famiglie e alle imprese. "Siamo convinti che, nonostante quello che a volte ci racconta la cronaca, c’è una maggioranza silenziosa di giovani che si impegna e ha il coraggio di sognare, ma ha bisogno di strumenti e fiducia da parte degli adulti – ha detto il segretario Marco Pierpaoli – c’è una generazione che dobbiamo intercettare perché non diventi ’schiava’ della digitalizzazione".