
Il nuovo simbolo
"Non è una fusione, manteniamo le due realtà, ma è una sinergia per aiutarci a vicenda". Con queste parole Fabio Carletti, responsabile del Cus Ancona sezione Calcio a 5, presenta il cammino comune intrapreso tra le realtà, Cus Ancona C5 e Mantovani C5, cammino volto alla valorizzazione del settore giovanile, del territorio e del futsal anconetano in ambito regionale e nazionale, nel pieno rispetto della normativa federale.
Pur mantenendo la propria formale identità, le due società legheranno i propri destini attraverso un percorso condiviso che partirà dall’attività di base, si svilupperà nel vivaio e sfocerà in prima squadra, sia in Serie B con il Cus Ancona che in Serie C2 con la Mantovani. Nelle prossime settimane saranno definiti i nuovi ambiti di competenza e i professionisti che se ne occuperanno.
"Questa sinergia conferma l’unione d’intenti tra le due società, vicine sul territorio e nel modo di pensare - hanno spiegato i responsabili dei due club Fabio Carletti e Emanuele Ferraresi - Pur mantenendo fede alle proprie matricole, Cus e Mantovani hanno deciso di intraprendere un cammino spalla a spalla finalizzato alla crescita del calcio a 5 anconetano. Riteniamo che passione e competenze possano creare un mix importante tale da farci diventare un polo stabile e duraturo, sia in ambito regionale che nazionale".
Aggiunge Carletti: "L’idea è nata da una loro chiamata e a noi è piaciuto il fatto che potremmo così unire tutto il discorso dell’attività giovanile: Scuola Calcio e Settore Giovanile dall’Under 13 fino all’Under 19 nazionale e questo tutto sotto il nome del Cus Ancona. Loro manterranno la C2 come Acli Mantovani. Tutti i tecnici coinvolti da ambo le parti saranno parte attiva di questa situazione. Ci sembrava un’opportunità".
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