Europei 2021, ecco l'Italia di Mancini: la rosa, gli uomini chiave e probabile formazione

Mancini ha diramato la lista dei 26 convocati. Fuori Politano e Mancini, dentro Raspadori. Sensi ko: rientra Pessina

Lorenzo Insigne (Ansa)

Lorenzo Insigne (Ansa)

Manca sempre meno all'inizio di Euro 2021, appuntamento a cui l'Italia di Roberto Mancini si presenta con i favori del pronostico anche grazie all'ottimo cammino effettuato nelle qualificazioni e a una rosa che dovrà ancora essere scremata entro il 1° giugno in vista della fase finale, nella quale la Nazionale, inserita nel Girone A, dovrà vedersela con Turchia, Svizzera e Galles. Il ct Mancini ha diramato la lista dei 26 convocati. La sorpresa dell'ultimo minuto è l'attaccante del Sassuolo, Raspadori.

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Sommario

Le partite

Turchia-Italia (venerdì 11 giugno, ore 21.00)

Italia-Svizzera (mercoledì 16 giugno, ore 21.00)

Italia-Galles (domenica 20 giugno, ore 18.00)

La rosa dell'Italia

Portieri:  Donnarumma, Meret, Sirigu Difensori: Acerbi, Bastoni, Bonucci, Chiellini, Di Lorenzo, Florenzi, Spinazzola, Toloi, Emerson Palmieri Centrocampisti: Barella, Cristante, Locatelli, Pellegrini, Pessina, Verratti, Jorginho Attaccanti: Belotti, Berardi, Bernardeschi, Chiesa,  Immobile, Insigne, Raspadori

La probabile formazione

Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson Palmieri; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne. All.: Mancini

Gli uomini chiave

Non si può dire che la marcia di avvicinamento alla fase finale di Euro 2021 sia serena per Mancini, la cui rosa ha non poche grane da risolvere in particolare per quanto riguarda la spina dorsale. Da un Donnarumma in piena tempesta calciomercato, con tanto di recente addio al vetriolo dal Milan dopo una vita in rossonero, alle noie fisiche (non proprio una novità) di Verratti, passando per un Immobile che non sempre con l'azzurro della Nazionale è stato all'altezza della situazione. Sull'altra faccia della medaglia ci sono Barella e Insigne: il primo è stato un autentico motorino nella cavalcata scudetto dell'Inter, abbinando alla grande quantità e qualità. Qualità che non manca di certo a Insigne, reduce dalla sua miglior stagione di sempre in termini realizzativi. Per il fantasista del Napoli c'è da sempre il trend opposto a quello di Immobile: quando indossa la maglia azzurra dell'Italia il folletto di Frattamaggiore si infiamma. Sarà merito di quel numero 10 impossibile da indossare nel club di appartenenza?

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