Covid, Giani: "Con vaccini e bel tempo spero la zona gialla proseguirà per mesi"

Le parole del presidente della Regione, che annuncia una nuova fornitura di AstraZeneca

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 27 aprile 2021 - "Fra vaccini e bel tempo io spero che la zona gialla sia irreversibile almeno per qualche mese". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine di una iniziativa del progetto Giovanisì. "Confido molto nella crescita delle vaccinazioni e nella possibilità di avere condizioni di tempo buone, perché sappiamo che se si superano i 25 gradi vi è un effetto deterrente verso il virus che ne inibisce la diffusione".

Giani parla dei fattori ambientali che determinano la diffusione del coronavirus. "Di questo virus - prosegue Giani -  incominciamo ad avere memoria storica: voi andate a vedere questi giorni dell'anno scorso, allora non c'era nemmeno la questione dei vaccini e non lo conoscevamo come ora, quasi naturalmente perdeva forza e quindi diminuiva il numero dei contagi. C'è in questo virus, un giorno sarà documentato anche dal punto di vista scientifico, chiaramente un fattore ambientale nel crescere o nel diminuire, nel seguire queste onde che oggi ci portano a poter dire che abbiamo superato la terza ondata".

"Il mio è un appello affinché vi sia il senso dell'autoresponsabilità individuale nel non sentire che è finita la battaglia al coronavirus - spiega -. Noi faremo una bella campagna perchè chi si iscrive tra gli over 70 abbia una certezza di potersi vaccinare nell'arco del prossimo mese. Quindi non sarà solo il click di prenotazione per coloro che rientrano magari nei 10mila, 15mila, 20 mila di quel momento, ma cercheremo di rendere prenotato il passaggio che porterà i 410.000 anziani fra i 70 e i 79 anni a poter accedere alla vaccinazione nel mese di maggio".

"Noi abbiamo le consegne dei vaccini Pfizer che è regolare, arriveranno il 29 aprile circa 120.000, e saranno molti orientati alla seconda dose degli over 80 che abbiamo completato domenica scorsa; però ce ne saranno sempre 50mila/60mila che potranno essere divisi equamente fra i 70-79 anni e gli ultrafragili che - ha proseguito Giani - sappiamo, sono divisi nelle categorie che hanno un codice e in quelle su cui purtroppo c'è la necessita' di una valutazione specialistica e quindi i tempi sono un po' più lenti"

"Proprio in queste ultime ore mi ha mandato un messaggio il generale Figliuolo a cui avevo chiesto di avere più dosi di vaccino perchè la nostra è una macchina che funziona con un motore che va in seconda e non arriva sesta, e mi ha comunicato che posso mettere a regime di prenotazione le nostre scorte di AstraZeneca perchè sicuramente nei prossimi giorni, esattamente il 2 maggio, arriverà una consistente fornitura. Oggi - conclude Giani - si riunirà alle 14 la riunione che distribuisce i vaccini, noi apriremo domani o domani l'altro alla prenotazione dei vaccini che tenevamo perchè dovevamo fare anche i richiami di AstraZeneca, e li dedicheremo ai 70-79enni".