Basket, Italia alle Olimpiadi dopo 17 anni. Battuta la Serbia (95-102)

Impresa della Nazionale di Sacchetti che passa a Belgrado trascinata da Mannion, Polonara e Fontecchio. A Tokyo sarà nel Gruppo B con Australia, Germania e Nigeria

L'Italbasket batte la Serbia e conquista il pass per le Olimpiadi (Ciamillo-Castoria)

L'Italbasket batte la Serbia e conquista il pass per le Olimpiadi (Ciamillo-Castoria)

Belgrado, 4 luglio 2021 - Impresa clamorosa della Nazionale Italiana di basket che batte la Serbia nella finale del Torneo Preolimpico di Belgrado e si qualifica alle Olimpiadi 2021 di Tokyo. L'Italia di Meo Sacchetti segna 102 punti e, dopo 17 anni dall'ultima apparizione ad un'Olimpiade, si prende il pass per il Giappone. Serata storica per il basket italiano: nel 95-102 finale c'è la firma di Nico Mannion, miglior marcatore azzurro con 24 punti. Fondamentali anche Achille Polonara (22) e Simone Fontecchio (21). In doppia cifra anche Stefano Tonut (15) e Alessandro Pajola (10). Brividi azzurri per una Nazionale che finalmente, dopo la medaglia d'argento del 2004 raccolta dal gruppo di Charlie Recalcati, tornerà a disputare la competizione più bella ed affascinante dello sport internazionale. Sarà nel Gruppo B insieme ad Australia, Germania e Nigeria. La cronaca

Primo tempo ai limiti della perfezione per gli Azzurri che iniziano con idee molto chiare in attacco: si può vincere alla Belgrade Arena solo con uno show balistico e l'Italia inizia a metterlo in pratica. Mannion, partito in quintetto al posto di Spissu, forza e segna senza paura, fa lo stesso Tonut e il vantaggio esterno sale (9-16). La Serbia accetta di scoprire il perimetro su quasi tutti i pick&roll e viene punita dall'attacco azzurro, che sa sempre cosa fare. I segnali, come la tripla di Tonut con una mano in faccia, o la schiacciata in contropiede di Tessitori, aumentano la fiducia che non va mai giù, nemmeno quando la Serbia decide di cambiare passo e sorpassare (36-35), trascinata da Andjusic. Zero paura qui per la banda di Sacchetti. Anzi, faccia tosta e dentro con cinque minuti di show offensivo per chiudere il quarto. Segnano da fuori Fontecchio, Polonara, Tonut, Ricci ancora Polonara e infine Pajola, proprio sulla sirena per il +12, roba da stropicciarsi gli occhi. All'intervallo sono 57 punti a referto con con 9/18 da 3.

Nella ripresa l'Italia inizia da dove aveva chiuso il primo tempo, martellando il canestro dalla lunga distanza. Melli e Polonara vanno con il pilota automatico dalla lunga, seguono Tonut e Pajola e l'Italia vola sul +24 (49-73). Il pubblico serbo è ammutolito di fronte allo show azzurro. Nel finale di terzo quarto Andjiusic, Teodosic e Kalinic accorciano il margine di svantaggio, ma l'Italia resta padrona emotiva della partita. L'ultimo quarto è da cuore in gola. Serbia nervosissima e subito in bonus dopo nemmeno un minuto. All'Italia viene un po' il 'braccino', ma ci pensano Fontecchio e Polonara a cancellare tutte le paure. La tripla di Polonara a quattro minuti dalla fine sa di sentenza (79-96). La Serbia non molla e costringe gli Azzurri a sudarsi la vittoria fino alla fine. I giri in lunetta di Mannion sono da uomo di ghiaccio. Segnano Petrusev e Andjusic, ma per la Serbia ormai è tardi. L'Italia vola alle Olimpiadi di Tokyo con pieno merito. Il tabellino

Serbia: Avramovic 2, Dobric 17, Andjusic 27, Bjelica 5, Marjanovic 7; Kalinic 2, Teodosic 5, Micic 8, Petrusev 22, Milosavljevic ne, Davidovac ne, Jovic ne. All.: Kokoskov. Italia: Mannion 24, Tonut 15, Fontecchio 21, Melli 5, Polonara 22; Pajola 10, Ricci 3, Tessitori 2, Vitali, Moraschini, Abass ne, Spissu ne. All.: Sacchetti. Parziali: 22-28, 45-57, 63-80.