Sanzioni Russia, l'oligarca porta il suo superyacht a Hong Kong

Il territorio semi autonomo cinese rifiuta di sequestrare la barca di lusso di Mordashov. Crescono le preoccupazioni che Mosca possa così aggirare le sanzioni Usa, Ue e Gb

Hong Kong, 11 ottobre 2022 - Il superyacht dell'oligarca russo Alexey Mordashov, una nave da 500 milioni di dollari, dalla scorsa settimana è all'ancora al largo del territorio semi-autonomo cinese. La nave si chiama 'Nord' e Hong Kong si è rifiutata di sequestrarla.

Il capo dell'amministrazione di Hong Kong, John Lee, ha affermato di non avere una base legale per il sequestro e che quindi non procederà: "Non possiamo fare e non faremo nulla che non abbia una base legale", ha detto il Chief Executive. Lee ha ricordato che nei confronti della Russia non sono in vigore sanzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Peraltro la Cina non ha condannato l'invasione russa dell'Ucraina. Questa posizione del territorio semi-autonomo suscita preoccupazioni che Mosca possa usare Hong Kong come piattaforma per aggirare le sanzioni Usa, Ue e Gb. "Il possibile uso di Hong Kong come base sicura da parte di individui che evadono le sanzioni da parte di molte giurisdizioni mette ulteriormente in dubbio la trasparenza del suo contesto d'affari", ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato.

L'Ufficio a Hong Kong del ministero degli Esteri cinese ha risposto alla dichiarazione definendola "fuorviante" e assicurando che Hong Kong continua ad avere "un contesto d'affari aperto, libero e basato sul diritto".

Gli Stati Uniti, però, hanno messo in guardia Hong Kong per questa storia. Il Dipartimento di Stato ha avvertito come in caso di mancata azione, la reputazione dell'ex colonia britannica potrebbe risentirne. La "reputazione di centro finanziario dipende dall'adesione alle leggi e agli standard internazionali", ha detto il Dipartimento di Stato. 

La barca è arrivata da Vladivostok, ha una piscina, due piattaforme da elicotteri e tutti i lussi che si confacciono al ricco proprietario. Mordashov è un alleato del presidente Vladimir Putin ed è il capo del gruppo dell'acciaio Serverstal.