Tamponi, il ”sistema” rischia il collasso

Test introvabili nelle strutture pubbliche e anche in quelle private. La Lamm si arrende: "Saranno disponibili solo dopo il 3 gennaio"

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La super ondata di casi Covid sta mettendo in ginocchio il sistema di tracciamento. All’Asl, per i test prescritti dal proprio medico curante, c’è l’attesa (minimo di un’ora) davanti al computer per cercare di afferrare una prenotazione e poi altrettanto in coda al drive through. Ma anche il privato è in difficoltà a far fronte alle richieste: il centro analisi Lamm ieri ha reso pubblica la “resa” sul proprio sito: “E’ terminata la possibilità di prenotare tamponi antigenici e molecolari fino a lunedì 3 gennaio compreso in tutte le sedi”. Ma il lavoro non si ferma: il centro Lamm fa sapere infatti che alla sede di Sant’Anna si faranno tamponi (solo quelli prenotati) anche il 31 dicembre. La prima data utile per un test rapido al centro medico Esculapio è l’8 gennaio. Il virus non dà tregua, anche ieri ha fatto registrare 281 nuovi casi in provincia di cui 68 solo a Lucca e 38 a Capannori. L’Asl, in questi giorni di caos, lancia un appello ai cittadini.

“Purtroppo si registrano difficoltà nella prenotazione dei tamponi molecolari. Come rilevano i diversi professionisti impegnati giornalmente nell’organizzazione dei servizi, si riscontrano molti casi di richieste inappropriate che vanno ad aggiungersi al già considerevole numero di esami determinati per effettuare la diagnosi in persone con sintomi e per certificare la guarigione, necessaria per il rientro al lavoro. Per questo rivolgendoci ai cittadini - è la nota Asl - chiediamo attenzione e raccomandiamo di richiedere il tampone molecolare solamente nei casi previsti dalla normativa e cioè per i quesiti diagnostici e per certificare la guarigione. La richiesta inappropriata di tamponi impedisce, a chi ne ha realmente bisogno, di prenotare la prestazione e causa un iper afflusso”.

L’Asl rinnova anche l’invito a non recarsi in pronto soccorso, se non è strettamente necessario, ma raccomanda di contattare il medico curante che potrà indirizzare il paziente nel percorso più idoneo e a non presentarsi ai “drive“ senza la prenotazione sul portale“.

In difficoltà i diversi laboratori (Livorno, Lucca e Pisa), che processano circa 4000 esami al giorno, nell’analizzare in tempi rapidi il grande numero di tamponi che stanno saturando la capacità di produzione dei macchinari con il conseguente aumento dei giorni necessari per la refertazione e la diminuzione delle scorte di reagenti.

“Nell’ultima settimana sono stati processati, nella ASL Toscana nord ovest - specifica l’azienda sanitaria -, 24 mila tamponi molecolari e i laboratori sono riusciti a garantire il referto entro le 24 ore, un dato che dimostra come tutto il sistema stia lavorando a ritmi serrati per soddisfare al meglio le richieste della popolazione”.

Intanto la scuola è a rischio ripresa con il 50% delle assenze degli autisti del trasporto pubblico a causa delle quarantene Covid. A lanciare l’allarme è il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli: “In questo momento il servizio regge ma le assenze dovute a quarantena sono in aumento e c’è il ragionevole rischio che sarà molto difficile garantire il servizio al massimo livello quando riapriranno le scuole”.

Laura Sartini