Trovata morta a Bardolino, fermato un uomo: è un vicino di casa

Il 38enne, fermato mentre era in moto, era agli arresti domiciliari: avrebbe confessato. Il cadavere di Chiara Ugolini è stato scoperto dal fidanzato

Chiara Ugolini, la 27enne trovata senza vita

Chiara Ugolini, la 27enne trovata senza vita

Bardolino (Verona)  - Fermato il presunto autore dell'omicidio di Chiara Ugolini, la 27enne di Fumane, trovata morta ieri in un appartamento a Calmasino di Bardolino (Verona), dove si era trasferita da poco. 

L'uomo, italiano di 38 anni, secondo le forze dell'ordine stava scappando a bordo di una moto ed è stato intercettato dalle pattuglie della polizia stradale di Firenze Nord all'altezza di Impruneta in direzione Sud. A quanto si apprende, nella notte avrebbe reso spontanee dichiarazioni ammettendo le sue responsabilità alla presenza degli appartenenti alla polizia stradale e dei carabinieri di Verona. Il pm ha 48 ore di tempo per richiedere al giudice la convalida del fermo e l'applicazione di una eventuale misura. Gli atti saranno poi trasmessi per competenza a Verona. 

Secondo quanto si è appreso l'indagato era stato sottoposto dalla misura degli arresti domiciliari, pare per un episodio legato a una rissa. Ancora da chiarire il momento del delitto, e perché la giovane abbia fatto entrare in casa l'uomo che poi l'ha aggredita. Gli investigatori non escludono nessuna pista, da un delitto a sfondo sessuale a una lite per questioni condominiali. L'uomo abita al piano terra della stessa palazzina dove viveva, al secondo piano, la vittima. 

Il ritrovamento del corpo

È stato il compagno a trovare la giovane morta, dopo essersi allarmato perché non si era presentata al lavoro per il turno pomeridiano, e non rispondeva alle telefonate. Il corpo di Chiara, riverso sul pavimento in una pozza di sangue, presentava una ferita alla testa, ma sarà l'esame autoptico - disposto dal magistrati di turno - a stabilire le cause del decesso. Chiara potrebbe essere stata vittima di una violenta colluttazione, cadendo a terra. Gli investigatori hanno confermato di non avere trovato tracce di effrazione della casa. Da subito le indagini si sono concentrate sugli inquilini che vivevano nella stessa palazzina. In particolare i sospetti degli inquirenti si erano concentrati sul vicino di casa che, però, aveva già fatto perdere le sue tracce. 

Incredulità e cordoglio

Incredulità tra le persone che conoscevano Chiara, descritta da tutti come una ragazza solare. La giovane si era laureata all'Università di Padova e da poco si era trasferita da Fumane (Verona), il comune della Valpolicella dove viveva con la famiglia, per stare accanto al fidanzato Daniel, di Garda. La ragazza lavorava in uno dei locali di proprietà del padre del fidanzato. Ieri sera, dopo la tragica scoperta, anche i genitori sono accorsi sul luogo del delitto. Il padre ha lavorato a lungo per un'azienda del settore enologico, la madre in un mobilificio in Valpolicella. La 27enne ha giocato per anni nel Volley Palazzolo ed era molto stimata come atleta e come persona. La squadra ha subito espresso la propria vicinanza alla famiglia di Chiara tramite un post Facebook.