L'ultimo blitz non violento è di oggi, a Padova, nella splendida Cappella degli Scrovegni i cui interni ospitano un notissimo ciclo di affreschi di Giotto. Gli attivisti del gruppo Ultima Generazione sono entrati nella chiesetta e si sono incatenati con alcuni lucchetti alle balaustre che delimitano il percorso dei visitatori al ciclo di pitture murali. A quel punto uno di loro ha letto ad alta voce i messaggi di protesta del movimento, contro lo spreco di acqua ed energia. I giovani, quattro in tutto, hanno fatto il loro ingresso nella cappella giottesca acquistando un normale biglietto. La protesta è andata in scena di fronte agli occhi stupiti degli altri turisti presenti. Poco dopo è arrivata la polizia, che ha cercato dapprima di convincere gli attivisti a interrompere la protesta, poi, visto il loro rifiuto, ha fatto tagliare con delle cesoie le catene ed ha portato via a braccia i manifestanti. La vicenda si è chiusa con la denuncia di tre degli attivisti.
Chi sono
Sul loro sito i giovani di Ultima Generazione dicono di aver avviato "una campagna italiana di disobbedienza civile nonviolenta che dal 2021 unisce semplici cittadine e cittadini, preoccupati per il proprio futuro e per quello di chi verrà dopo di noi". I timori riguardano la possibilità di un rapido avvicinamento al punto di non ritorno per quanto riguarda l'ambiente e le risorse del mondo. "Siamo l'Ultima Generazione in grado di fare qualcosa", scrivono ancora gli attivisti.
Cosa vogliono
Queste le richieste avanzate al governo - sul sito ma anche in diversi incontri, compreso quello con il ministro Cingolani definito "deludente" dagli animatori del sodalizio - da Ultima Generazione. Due le istanze principali: interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e di cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale ma anche procedere immediatamente a un incremento di energia solare ed eolica di almeno 20GW e creare migliaia di nuovi posti di lavoro nell’energia rinnovabile, aiutando gli operai dell'industria fossile a trovare impiego in mansioni più sostenibili.
Le ultime azioni
Quest'estate è stata parecchio densa per gli attivisti di Ultima Generazione. Tre giorni fa l'azione ai Musei Vaticani, con uno "stand-up" davanti alla statua di Laocoonte con i figli. A Ferragosto, invece, l'incursione all'acquario di Genova, con striscioni e scritte spray sulle vetrate della vasca dei delfini. Prima i ragazzi erano stati al Museo del '900 di Milano, incollati alla scultura di Umberto Boccioni "Forme uniche della continuità dello spazio". E, ancora, la presenza alla Galleria degli Uffizi di Firenze, fra le mete più gettonate al mondo in fatto di turismo.