C’è entusiasmo in casa Samb e non può essere altrimenti in una settimana intensa. Con tre partite, nove punti in palio. I primi tre presi ieri a Castelfidardo "e dovremo continuare così" dice Marco Mancinelli che ha sostituito in panchina Palladini, squalificato. Il programma della Samb continuerà in mezzo alla settimana con la partita interna contro l’Avezzano e poi la trasferta di domenica a Isernia. Intanto i rossoblu si godono i tre gol e i tre punti presi al Mancini "dove siamo partiti molto bene, poi c’è stata l’occasione del Castelfidardo con il palo, ma da lì si sono accese tutte le spie di allarme - continua Mancinelli -. E abbiamo iniziato a giocare, a fare la partita, chiudendola nel primo tempo. Nel secondo obiettivamente si poteva fare ancora gol, ma abbiamo gestito il risultato che credo sia ampiamente meritato". Una Samb matura, cinica, determinata.
"S’è vista una Samb che inizia a essere attaccata al risultato, una squadra vera e che ha ben in testa cosa vuole fare e dove vuole arrivare. Una volta che il risultato è acquisito c’è stata una grandissima attenzione e una grandissima voglia di non prendere gol e questo ha portato a condurre la partita fino alla fine senza troppi patemi d’animo, anche se è normale che negli ultimi minuti il Castelfidardo abbia provato a fare gol. Ma è stata una partita completamente in gestione. Magari se il Castelfidardo avesse fatto gol dopo 3’ quando ha colpito il palo forse avremmo visto una partita diversa, ma il calcio si sa che è fatto di episodi e noi siamo stati bravi a portare la partita dalla nostra parte".
C’è delusione per il risultato sulla sponda Castelfidardo. "E’ vero, è una sconfitta pesante contro una squadra fortissima e costruita per arrivare in fondo - dice Marco Giuliodori -. Sapevamo delle difficoltà, dispiace, ma nei primi 25’ la squadra ha fatto molto bene, perché oltre il palo abbiamo avuto l’occasione con Paponi. Passare in vantaggio forse sarebbe stata un altro tipo di partita. Sullo 0-1 poi ci siamo riversati in avanti e la Samb nelle ripartenze ha qualità e forza e quando concedi a queste squadre ti puniscono. Le abbiamo provate tutte, ma era difficilissimo, perché avevamo davanti una squadra forte in tutti i reparti, la più forte di quelle finora incontrate, meglio di Vigor Senigallia e Chieti".