PEPPE ERCOLI
Cronaca

Maxi giro di droga, in pochi mesi avevano guadagnato 150mila euro: ecco come

Operazione Cipro; condanne e multe. C’era chi percepiva il reddito di cittadinanza

Maxi giro di droga: condanne e multe. Ecco quanto erano riusciti a guadagnare in pochi mesi

Maxi giro di droga: condanne e multe. Ecco quanto erano riusciti a guadagnare in pochi mesi

Ascoli Piceno, 14 novembre 2023 – La sesta sezione della Corte di Cassazione presieduta dal giudice Mauro Criscuolo ha confermato la sentenza emessa l’1 febbraio scorso dalla Corte d’Appello di Ancona a carico di tutti gli imputati del processo riguardante l’operazione antidroga ’Cipro’ che l’1 dicembre 2020 ha portato all’arresto da parte della Squadra mobile della Questura di Ascoli di sei persone accusate di aver messo su un vasto giro di cocaina ad Ascoli e dintorni. Hicham Boutouil, 38 anni marocchino, era stato condannato dalla Corte d’Appello di Ancona a 6 anni e 2 mesi di reclusione oltre ad una multa di 25.000 euro e all’espulsione dall’Italia a pena espiata. Al nordafricano da tempo residente in Ascoli era contestata l’aggravante di essere stato il coordinatore dell’attività di spaccio e di aver coinvolto anche un minorenne.

Un’aggravante che invece non è stata riconosciuta in capo a e Bogdan Lambru, rumeno di 30 anni, che è stato condannato a 4 anni e 14.000 euro di multa, tenuto conto della prevalenza delle attenuanti sull’aggravante contestata. Valentin Alexandru Lambru, 20 anni, è stato condannato a 2 anni e 10 mesi di reclusione e a 12.200 euro di multa. Elena Andreea Lambru di 24 anni (compagna di Boutouil) è stata condannata a 3 anni e 4 mesi; a Roxana Oana Albei di 39 anni (moglie di Bogdan Lambru) il giudice ha inflitto una pena di 3 anni e 12.200 euro di multa e a 2 anni per l’ascolana Cristina Fioravanti di 22 anni. L’accesso al rito abbreviato ha comportato per tutti uno sconto di pena di un terzo.

Di fatto sono state confermate in toto le condanne emesse ad aprile del 2022 dal tribunale di Ascoli, all’esito delle indagini della Procura. Nel corso delle investigazioni della Squadra mobile durate sei mesi sono stati sequestrati 120 grammi di cocaina. Intercettazioni ambientali e telefoniche, immagini carpite da telecamere, hanno permesso di far emergere un mercato lucroso tanto che alcuni degli indagati si vantavano apertamente di essere riusciti a guadagnare 150 mila euro in pochi mesi, pur stando ai domiciliari; per altro alcuni di loro percepivano anche il reddito di cittadinanza che è stato revocato.

Nel giro è coinvolto anche un minorenne di cui si è occupata la Procura per i minori di Ancona. Nel collegio di difesa figurano gli avvocati Felice Franchi, Emiliano Carnevali, Annalisa Corradetti e Alessandro Angelozzi. Tutti gli imputati hanno sempre rivendicato la loro innocenza.