
L’affondo del sindaco Fioravanti durante il consiglio comunale: "La politica deve guardarsi negli occhi e capire come ripianare questa somma". Animi accesi anche sul caso asili nido.
Un consiglio aperto, rivolto anche alle imprese e alle associazioni di categoria, per trovare una soluzione definitiva alla situazione debitoria del Piceno Consind. E’ quanto richiesto, ieri pomeriggio durante il consiglio comunale, dal consigliere Emidio Premici, che ha interrogato il sindaco Marco Fioravanti in merito allo stato di salute dello stesso ente. Il Comune di Ascoli, infatti, è socio del Piceno Consind e lo stesso Premici ha chiesto al primo cittadino di quantificare le perdite che caratterizzano l’attività del consorzio inizialmente creato per favorire lo sviluppo industriale delle valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino.
"I debiti ammontano a circa 40 milioni di euro – ha precisato il sindaco –. La politica deve guardarsi negli occhi e capire come ripianare questa somma, senza aumentare il carico economico sugli imprenditori che investono nel territorio ascolano. Chi ha gestito il Piceno Consind in questi anni ha causato tanti danni, sia economici che politici. Mi tremano i polsi solo a parlarne. Come Comune, infatti, da soci dell’ente, non sappiamo mai se dobbiamo mettere da parte delle risorse per sopperire ai debiti accumulati. Non sono la persona giusta per decidere se occorre percorrere la strada dello scioglimento o quello del commissariamento, ma è la stessa Confindustria a dire che ormai, in merito al Piceno Consind, siamo arrivati alla fine. E’ necessaria una forte alleanza con imprese, cittadini e associazioni per dire stop a questa situazione. Solleciteremo la Regione a individuare la strada giusta per porre rimedio a questo freno economico del Piceno. Organizzeremo, se fosse necessario, anche delle assemblee pubbliche.
Durante il consiglio, poi, gli animi si sono accesi sulla questione degli asili, a seguito dei 77 bambini rimasti fuori dalle graduatorie pubblicate pochi giorni fa. Sono volate parole grosse tra l’opposizione e la maggioranza, con i consiglieri di minoranza che hanno rivendicato il merito per il finanziamento ottenuto dal Comune utile alla realizzazione di una quarta struttura a Monticelli. Un nuovo asilo, comunque, che permetterà di accogliere un numero maggiore di bambini. Si è votato, poi, il bilancio di esercizio della Ciip, che è in positivo per otto milioni e 418mila euro. C’è stato, in tal senso, anche l’incremento rispetto all’anno precedente di un milione e 300mila euro, di cui 700mila riconducibili al servizio idrico e le restanti ad altre componenti positive. Infine, è stato approvato l’emendamento che prevede una variazione di bilancio necessaria ad accendere un mutuo di un milione e mezzo di euro per avviare i lavori a piazza Arringo.
Matteo Porfiri