Bucchi rosso di rabbia: "Loro piangono sempre"

Il tecnico espulso a fine primo tempo: "Fanno sempre così, 38 gare su 38"

Migration

Post gara al vetriolo nella sala stampa del Del Duca. L’accesso confronto tra Ascoli e Cittadella è proseguito anche dopo il triplice fischio di un contestato Meraviglia. Il rientro negli spogliatoi per l’intervallo aveva sottratto anzitempo alla sfida il tecnico dell’Ascoli Cristian Bucchi e il direttore generale del Cittadella Stefano Marchetti. "C’è molto dispiacere per l’espulsione rimediata – commenta l’allenatore del Picchio –. Alla fine del primo tempo volevo parlare con l’arbitro per capire perché i loro terzini commettevano ripetutamente fallo, ma venivano solamente avvertiti verbalmente. Dirigendomi verso il sottopassaggio sono stato aggredito sia dal loro allenatore che dal loro dg Marchetti. Sono una squadra che si lamenta sempre e piangono di continuo: 38 gare su 38. Nella partita di oggi sono stati graziati. Caligara ha sfiorato l’avversario ed è stato ammonito. Invece i loro terzini hanno ricorso al fallo di continuo. Sono stato espulso dopo essere stato aggredito e questa cosa mi ha rovinato il pomeriggio. Nel finale c’era anche un rigore su Dionisi e bisognava rivedere il var. Credo sia stata una giornata negativa per l’arbitro. Al di là di ciò i nostri avversari hanno fatto peggio. Adesso voglio vedere se hanno il coraggio di piangere anche oggi".

Il confronto andato in scena ha visto di certo visto un Cittadella più determinato e aggressivo dell’Ascoli. I granata hanno approcciato fin fin dal principio con un pressing alto, ricorrendo anche alle maniere forti quando necessario. Cattiveria agonistica che i bianconeri stavolta hanno fatto fatica a contrastare. Nonostante questo comunque sono stati proprio i beniamini di casa ad avere qualche occasione per far male. "Non siamo stati incisivi con i nostri uomini d’attacco – prosegue Bucchi –, soprattutto con gli esterni. Mi aspetto di più da loro. Stavolta hanno superato pochissimo l’uomo. Abbiamo fatto molto bene in fase di prima impostazione e male invece in avanti. Partite come queste, caratterizzate da molta tensione, vivono sui dettagli. Bene la difesa, mi è piaciuta. Non abbiamo subito tiri in porta. Buchel ha fatto lo stesso una grande gara nonostante avesse la febbre".

Pronta risposta da parte di Edoardo Gorini che non ha perso l’occasione per fornire la sua versione dei fatti. "C’è stato un battibecco sulle decisioni arbitrali ma nulla di particolare – dichiara –, sono cose che fanno parte del calcio. Soltanto qualche polemica di troppo. Bucchi parla di cose non vere, non mi sono lamentato delle decisioni arbitrali. L’arbitro non ha avuto una gran giornata ma è una persona e può sbagliare. Lo ha fatto per entrambi. Le decisioni vanno accettate anche se ti possono girare. Bucchi prima di giudicare dovrebbe conoscermi. L’anno scorso il patron Pulcinelli disse che ci eravamo impegnati troppo con il Brescia poi nella gara dopo vincemmo favorendo l’Ascoli, ma non è arrivata nessuna scusa. La posta in palio è alta e ci sta che ci siano degli scontri. Ai punti avremmo meritato noi".

Massimiliano Mariotti