"Dilettanti, non escludo il blocco delle classifiche"

Il neopresidente Figc. Panichi e la difficile. ripresa dei campionati

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Per la prima volta nella storia della Federazione Calcio Regionale ci sarà un ascolano ai vertici della Figc Marche. L’exploit di Ivo Panichi, già Vice Presidente Vicario ed eletto Presidente Regionale, si spera potrà dare nuovo impulso al calcio Piceno soprattutto in termini di impianti sportivi. Ci sono campi che mostrano i segni degli anni, altri come quello di Monticelli che verranno ristrutturati, ma soprattutto la speranza di tutte le società dilettantistiche marchigiane, al momento, è quella di tornare a giocare. Ivo Panichi prende il posto di Paolo Cellini presidente per sette mandati, con una vittoria al primo turno con 204 voti, superando Angelo Camilletti che aveva in squadra l’ex arbitro Mimì Morganti (131) e appunto il presidente uscente Cellini (71).

Presidente Panichi, congratulazioni, è stata dura vincere al primo turno con tre candidati in lizza?

"E’ stato molto difficile anche perché mi hanno detto che per la prima volta in Italia nelle elezioni regionali si sono presentati tre candidati. Avevamo iniziato a luglio quando pensavamo che le elezioni si sarebbero svolte a settembre, poi c’è stato il rinvio, quindi il Covid, le incertezze legate all’opportunità dell’assemblea in presenza. Sono però felice perché questo incarico arriva a coronamento della mia esperienza da dirigente federale dopo una vita dedicata al calcio. Il mio primo pensiero è quello di far bene, di accontentare le società e il calcio regionale".

Crede che si potrà tornare a giocare almeno nel campionato di Eccellenza?

"La mia elezione non cambia la gestione del calcio dilettantistico nazionale. Appena il Governo ci darà il via vedremo quante domeniche rimarranno fino a fine giugno e valuteremo quello che sarà praticamente possibile fare. Una decisione comunque collegata anche al Campionato di Serie D per cui ci sarà da fare anche un ragionamento con le diciotto società di Eccellenza e non escludo neanche che ci possa mettere mano la Lega Nazionale Dilettanti, cristallizzando le classifiche come avvenuto lo scorso anno"

Orgoglioso di essere il primo ascolano eletto Presidente della Figc Marche?

"Molto. Ho lavorato tanti anni con Paolo Cellini poi a un certo punto anche io pensavo di meritare una piccola soddisfazione. Lui ha deciso di candidarsi, ma senza alcuna spaccatura. Ognuno ha fatto una libera scelta, c’è stata una competizione e sono stato eletto per merito delle società di calcio e di calcio a cinque, che ringrazio. Da ascolano sono veramente orgoglioso".

E’ d’accordo che serve maggiore collaborazione tra società sportive e direttori di gara? "Sono d’accordissimo. Facciamo parte della stessa famiglia".

Valerio Rosa