Si muove il mercato in casa Fermana. E’ di ieri la notizia che Giovanni Graziano, 25 anni, vestirà gialloblu. Centrocampista di 188 cm per 80 kg, scuola Torino dove ha fatto la trafila del settore giovanile granata, con 131 presenze in seri C (Renate, Teramo, Gozzano e nelle due ultime stagioni in forza al Pro Vercelli, la squadra della sua città), salvo sorprese dell’ultima ora, da oggi sarà a disposizione di mister Cornaccchini. La notizia dell’acquisto del giocatore è circolata in città dalle prime ore di ieri mattina, pubblicata dalla Gazzetta dello Sport, poi confermata da ambienti molto vicini alla società canarina. Un profilo di un certo valore, quello di Graziano, definito un centrocampista centrale di qualità, oltre che di quantità, che avrebbe accettato la proposta della Fermana grazie ai buoni rapporti tra la società di viale Trento e il Bari, oltre che tra l’entourage del giocatore e alcuni procuratori che orbitano attorno ai canarini. Poi si è parlato insistentemente, sempre nella giornata di ieri, anche dell’arrivo di un giovane portiere, classe 2001, scuola Juventus, di cui però non siamo riusciti a sapere in nome. Portiere che andrà a occupare il posto di Zizzania, trasferito di recente al Montegiorgio, quale terzo portiere. In settimana poi dovrebbe concretarsi qualche nuova uscita: i maggiori indiziati sono il difensore centrale Diop (per lui nemmeno un minuto in campo) e l’esterno Liguori, finito ai margini dopo la querelle con mister Cornacchini. Abbiamo accennato ai buoni rapporti tra Fermana e Bari, grazie ai quali alla Fermana è arrivato Samuele Neglia e sempre dalla società di patron De Laurentis si era ventilato anche l’arrivo di Hamlili (centrocampista caldeggiato da mister Cornacchini che l’ha allenato proprio al Bari) e Simeri, pista più complicata visto il valore del giocatore. Infatti, la duplice pista barese e appare del tutto svanita: i colleghi del Corriere del Mezzogiorno lo confermano, dando quasi per certo il trasferimento di Hamlili al Monopoli, mentre Simeri sarebbe appetito dalla Reggina in Serie B. Dalla società, ovviamente, nel merito ancora bocche cucite. Il dg ieri era a Roma per l’elezione del presidente di Lega Pro (confermato Francesco Ghirelli.
Per la partita di sabato contro il Legnago, inizio alle ore 15.00, come risaputo, alla Fermana mancherà capitan Urbinati, squalificato per recidività in ammonizione: Il Legnago, sempre per squalifica dovrà fare a meno di Hamine e Gasperi. Per la Fermana, inutile ripeterlo, quella di sabato è una partita di vitale importanza. Una vittoria consentirebbe ai canarini di girare a quota 22 (contro il Legnago la Fermana gioca l’ultima partita del girone di andata), in una posizione di classifica invidiabile, dopo una partenza a dir poco complicata. Sarebbe la sesta partita senza sconfitte, un piccolo record per la formazione di mister Giovanni Cornacchini che ha saputo dare serenità alla squadra. Poi vale il detto che vincere aiuta a vincere, senza disdegnare il pari, per allungare la striscia positiva che accresce l’autostima dei giocatori che scendono in campo con la consapevolezza di potersela giocare contro tutti.
Mauro Nucci