L’Ascoli è un po’ a stelle e strisce Il fondo americano entra nel club

L’ingresso della holding newyorkese ‘North Sixth Group’ è ufficiale. Quota non specificata, ma probabilmente al 31%

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La ‘presenza a Stelle e Strisce’ nell’Ascoli Calcio da ieri non è più un’indiscrezione o una voce di corridoio. L’ingresso a corso Vittorio Emanuele della holding newyorkese ‘North Sixth Group’ è infatti stato ufficializzato con un lungo comunicato a doppia firma (Ascoli e, appunto, North Sixth) sui canali ufficiali della società bianconera. Un ingresso con una quota non specificata (ma pari probabilmente al 31% di cui aveva parlato martedì il sito americano Iftv) che potrebbe crescere entro fine stagione fino a diventare addirittura la maggioranza. Il lungo comunicato congiunto si apre con una dichiarazione forte di Matt Rizzetta, fondatore e amministratore della North Sixth Group: "È un onore possedere e gestire un club nato quasi 125 anni fa, che vanta la tradizione, la storia e un tifo così importante dell’Ascoli". ‘Possedere’ e ‘gestire’ sono termini che lasciano intendere qualcosa in più di una semplice partecipazione (seppur importante come sarebbe quella al 31%), ma è possibile che in realtà si tratti solo di un effetto collaterale della traduzione letterale. "Ringraziamo la famiglia Pulcinelli, che ha lavorato instancabilmente e ha fatto numerosi sacrifici nel corso di un periodo economico difficile - prosegue il ‘chairman’ della North Sixth - per mettere l’Ascoli in una condizione di crescita futura. Non vediamo l’ora di collaborare con Massimo e la sua famiglia per costruire un futuro speciale per i tifosi del Picchio". "Abbiamo una connessione speciale e una visione globale condivisa con Matt e il suo team di North Sixth Group – sono invece le parole del patron bianconero e proprietario di Bricofer Massimo Pulcinelli - Abbiamo molti progetti entusiasmanti, poiché la nostra visione di portare l’Ascoli in serie A continuerà negli anni a venire e comprende l’apertura di fan club, accademie giovanili e altri importanti investimenti. Non vediamo l’ora di dare vita a queste iniziative per i nostri fan, insieme ai nostri comproprietari e partner di North Sixth Group". Lo stesso comunicato, infine, si chiude con i nomi di chi ha reso possibile la creazione della partnership piceno-romano-newyorkese: a rappresentare la North Sixth Group nell’operazione, l’avvocato Simone Calzolai, fondatore dello studio legale Calzolai di Prato, il dottor Andrea Taddei di Prato, l’avvocato sportivo Stefano Mancini di Roma, lo studio legale Breslow & Walker con sede a New York e Nicola Cirrincione che rappresenterà il club nel mercato nordamericano. A rappresentare la Ferinvest e la Famiglia Pulcinelli, gli studi legali Maione e Martella. Una notizia che era nell’aria, nel senso che la pagina Facebook ‘Italian football tv’, legata alla stessa North Sixth, aveva annunciato da tempo e con dovizia di particolari l’intera operazione. Tuttavia la sua ufficializzazione e i tanti ambiziosi progetti, dai fan club alle accademie giovanili fino addirittura ad un ‘rappresentante del club in Nord America’, fanno sempre un certo effetto, se non sorpresa, novità. In attesa dell’arrivo dei rappresentanti di North Sixth in città, questo è quanto.

Gigi Mancini