Mancano cinque minuti alla fine di una partita che – col risultato che sta maturando – può rischiare di allontanare la tua squadra dalla zona playout e da quella della salvezza diretta. Zero a zero. Due cambi a disposizione. Il pallone rotola verso la zona del campo dove i componenti della panchina si scaldano. Fuoco e fiamme? Sguardi verso il mister con messaggi subliminali tipo "dai mettimi, incendio il recupero"? No. Tutti fermi mani sui fianchi. E allora, abbiamo troppo rispetto per tutti coloro che ci leggono, che magari sono tifosi o semplicemente sportivi. C’è bisogno di scrivere, commentare, analizzare, questa campagna veneta? No. Tre cambi su cinque disponibili effettuati, nonostante il caldo. Questo è un dato. Così l’Ascoli va dritto e di diritto in serie C. Quanto speriamo di sbagliarci...
SportQuei brutti segnali che arrivano dagli ultimi minuti della partita