Quinto anno di fila in serie D La società di Beleggia al top

Un film, un autentico thriller l’ultima di campionato per il Montegiorgio che ha scritto una delle pagine più belle della sua storia recente e non solo. La gara con il Tolentino rappresentava una autentica finale e il Montegiorgio lo sapeva bene: vincere voleva dire salvezza, qualsiasi altro risultato portava alla lotteria play-out. Qualsiasi altra soluzione diversa dai tre punti avrebbe portato nel baratro i rossoblu visto che i risultati dagli altri campi non hanno presentato grandi sorprese. Il Tolentino è un avversario tradizionalmente ostico per i rossoblu e le parole di metà settimana di mister Mosconi avevano confermato che i cremisi in campo avrebbero messo in campo tutto. Così è stato anche se il Montegiorgio ha avuto il merito di sbloccarla con il rigore conquistato e calciato dal talento di Lorenzo Marchionni. Gara a questo punto che stava premiando i rossoblu che hanno il solo demerito di non concretizzare le numerose occasioni in ripartenza con delle scelte spesso poco lucide. Finale concitato e da brividi con Zammarchi a trovare un pari che gela il Tamburrini a sei giri di lancette, ma il bello deve ancora venire. Al primo di recupero il gol da antologia è di Perpepaj che non segna mai gol banali (vedi i gioielli con in casa del Matese e a Chieti) e fa esplodere un Tamburrini caldo come nei giorni migliori. Un brivido i secondi finali, l’apoteosi per la truppa di Fabio Brini che centra una salvezza incredibile. Per il Montegiorgio il prossimo anno sarà il quinto in Serie D consecutivo, il punto più alto di una storia che nel 2024 toccherà i 70 anni di storia.