ATLETICO AZZURRA COLLI
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VALDICHIENTI PONTE
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ATLETICO AZZURRA COLLI (4-2-3-1): Marani; Nervini, Vallorani, Sosi, Filipponi; Alfonsi, Cancrini (35’ st Albanesi), Sorci; Filiaggi, Renzi, Iachini (35’ st Giorgio). All. Amadio (squalificato).
VALDICHIENTI (4-3-1-2): Rossi; Frinconi, Muzi (25’ st Cernetti), Colonna, Borgese (35’ st Ciccarelli); Comotto, Fioretti, Emiliozzi; Titone; Rapagnani (20’ st Pipoli), Del Brutto (44’ st Drudi). All. Bolzan.
Arbitro: Chiariotti di Macerata.
Finisce senza vincitori né vinti il match di Colli del Tronto tra la locale compagine e il Valdichienti Ponte di mister Bolzan. L’Atletico Azzurra Colli mantiene così l’imbattibilità interna, salendo a quota 19, mentre il Valdichienti Ponte prosegue la striscia positiva. Le due squadre si sono date battaglia fino all’ultimo minuto su un campo pesante e alla fine il pareggio è stato il risultato più giusto, seppur nella ripresa l’Atletico Azzurra Colli abbia fatto qualcosina di più. Mister Amadio, senza Fazzini e Del Marro, oltre Ciabuschi, schiera il 4-2-3-1 con il rientro di Filiaggi come terminale supportato da Renzi, Cancrini e Iachini. Bolzan, invece, opta per buttare subito nella mischia Fioretti al fianco di Titone. La prima soluzione offensiva è un destro di Titone ben controllato da Marani. Si fa vedere la squadra locale alla metà del primo tempo con un tentativo dal limite di Cancrini, che finisce fuori, poi con un colpo di testa di Filipponi che, su piazzato di Renzi, trova la deviazione spettacolare del portiere Rossi. Ancora Renzi, incontenibile sulla destra, salta secco Muzi e mette dentro, arriva con un pelo di ritardo Filiaggi e l’azione sfuma. Nella ripresa, i locali sono più intraprendenti e il Valdichienti Ponte è costretto a difendersi, per poi ripartire. Ancora il pericolosissimo Renzi al 25’ mette dentro una palla che attraversa tutta l’area di rigore, ma nessuno trova la deviazione vincente. A cinque minuti dalla fine arriva l’occasione più grande per l’Atletico Azzurra Colli. Piazzato di Renzi nei pressi della bandierina, c’è l’incornata di Filiaggi sul primo palo e una parata a dir poco strepitosa del portiere Rossi.
re. ma.