Sottil può scegliere, solito ballottaggio a destra

Baschirotto e Salvi si giocano una maglia, davanti con Tsadjout non al meglio ecco Bidaoui e Dionisi

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Nessuna lista dei convocati. Nè da una parte, né dall’altra. L’ex Iachini e il suo Parma hanno deciso di non diramare i nomi degli elementi arruolabili per la sfida di domani (avvio alle 18). L’Ascoli di rimando ha optato per la stessa linea: niente nomi anche sul fronte bianconero. Due scelte decisamente incomprensibili se si pensa di avere vantaggi nel voler prevalere nel confronto che andrà in scena al Tardini. Il Picchio però, al contrario dei ducali, ha a proprio vantaggio il fatto di aver recuperato tutti gli elementi presenti in rosa. L’ultimo nome era quello di Tsadjout costretto a fermarsi la settimana scorsa per un risentimento muscolare. Il 22enne di proprietà del Milan dovrebbe farcela e nel corso della gara ci sarà bisogno anche della sua fisicità per scardinare la retroguardia parmense. La veste che l’Ascoli sceglierà per il grande appuntamento sarà il 4-3-1-2 o il 4-2-3-1?

La risposta potrebbe essere entrambi. Questo grazie ad alcuni interpreti in grado di poter rivestire più ruoli all’interno dello scacchiere che il tecnico del Picchio deciderà di adottare durante l’evoluzione dell’incontro. Le certezze sono quelle che arrivano da dietro. Scontato Leali tra i pali. In difesa l’unico dubbio è quello tra Salvi e Baschirotto con il primo in vantaggio. La coppia di centrali Bellusci-Botteghin e Falasco sulla sinistra completeranno il quartetto. Buchel è il candidato principale a vestire i panni di play. Al suo fianco Saric, Caligara e Collocolo sono in lizza per due maglie. E qui va considerata la possibilità di vedere l’ex Cesena come trequartista destro. Ruolo in cui potrebbe essere impiegato anche Paganini. Dietro ai terminali offensivi sono alte le possibilità di rivedere dal primo minuto Maistro.

Le sue doti tecniche potrebbero agevolare capitan Dionisi e l’estroso Bidaoui. A completare il tutto sarà la spinta dei quasi 1.500 tifosi giunti dal capoluogo piceno. In pratica per Sottil e i suoi sarà come giocare in casa. In casa Parma Iachini è in bilico dopo aver fallito la possibilità di tornare in corsa per i playoff. "L’Ascoli ha avuto un percorso diverso dal nostro – ha commentato il tecnico dei gialloblù –, dalla salvezza ottenuta alla penultima giornata nella scorsa stagione questo è il secondo anno con un buon allenatore. Hanno dato continuità e infatti adesso si trovano in zona playoff e sono sulle ali dell’entusiasmo. Sono una squadra di qualità e bisognerà prepararci bene, dovremo affrontarli con grande attenzione". Lo scherzetto per i ducali è dietro l’angolo.

Massimiliano Mariotti