Ascoli Venezia 0-0, la svolta non arriva: i bianconeri non recuperano sulle avversarie

Serie B, 32esima giornata. Gli uomini di Carrera portano a casa un punto, ma non approfittano del momento di difficoltà dei veneti

Un duello di gioco tra Candela e D'Uffizi

Un duello di gioco tra Candela e D'Uffizi

Ascoli Piceno, 7 aprile 2024 - L'Ascoli smuove la classifica e continua a sperare, ma per conquistare la salvezza serve molto di più. I bianconeri approfittano del momento poco felice del Venezia per impattare 0-0 e portare via un punto al termine di un match non particolarmente esaltante.

Se da un lato i veneti, orfani di Pohjanpalo, non sono sembrati in giornata, anche dall'altro il Picchio non è riuscito a fare un granché per cercare di assestare quella vittoria che adesso serve come il pane per tirarsi sù.

In pieno recupero i bianconeri chiudono in dieci per l'espulsione di Bellusci e questo finirà per pesare nella preparazione della prossima delicata trasferta di Cittadella.

Nelle gerarchie di squadra Carrera ha iniziato a tracciare qualche linea ben definita. Tra i pali il tecnico riconferma Vasquez, relegando di nuovo in panchina l'esperto Viviano. In difesa invece si rivede Quaranta dall'inizio al posto di un Vaisanen ancora non al meglio. Il rientro di Falzerano permette a Zedadka di tornare ad agire sulla corsia sinistra, mentre davanti va in campo il tandem Duris-Rodriguez. Nel Venezia a fare rumore è la defezione di Pohjanpalo, capocannoniere del torneo cadetto. Il giocatore rientra nel suo paese per l'imminente nascita del figlio e il forfait agevola certamente il Picchio. Davanti a fare coppia con Gytkjaer c'è Olivieri.

Avvio energio sul match di entrambe le contendenti. Il colpo a sorpresa non riesce a nessuna delle due. Alla mezz'ora l'Ascoli rischia grosso sul grave errore in uscita di Vasquez. Il portiere per anticipare un avversario mette la palla sui piedi di Gytkjaer che a porta vuota si vede deviare il tiro fuori dal provvidenziale Bellusci.

Nella ripresa gli uomini di Carrera sembrano rientrare meglio dei veneti, ma col passare dei minuti i bianconeri lasciano le redini in mano di un avversario che però non riesce a mostrare quella lucidità necessaria per portare via l'intera posta in palio. Nel finale Bellusci paga a caro prezzo l'eccesso di foga su Bjarkason e riceve il rosso diretto dopo la correzione dal var. Ora a Cittadella si dovrà centrare soltanto il successo. Nel frattempo prosegue le dure contestazioni dei tifosi nei confronti di Pulcinelli, De Santis e Giannitti. Il tabellino ASCOLI-VENEZIA 0-0 ASCOLI (3-5-2): Vasquez; Mantovani, Bellusci, Quaranta; Falzerano (dal 33' s.t. Adjapong), Masini (dal 34' s.t. Streng), Di Tacchio, Giovane (dal 1' s.t. Caligara), Zedadka; Duris (dal 27' s.t. Valzania), Rodriguez (dall'11' s.t. D'Uffizi). Panchina: Viviano, Sciammarella, Vaisanen, Milanese, Tavcar, Maiga Silvestri, Rossi. Allenatore: Carrera. VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko (dal 43' s.t. Altare); Candela, Andersen (dal 17' s.t. Ellertsson), Tessmann, Busio (dal 18' s.t. Bjarkason), Zampano; Gytkjaer, Olivieri (dal 24' s.t. Pierini). Panchina: Bertinato, Grandi, Modolo, Jajalo, Cheryshev, Lella, Ullmann. Allenatore: Vanoli. Marcatori: -. Note – 6.896 spettatori per un incasso complessivo di 59.724,40 euro. Ammoniti Di Tacchio, Quaranta per l'Ascoli, Idzes, Ellertsson per il Venezia. Al 51' s.t. espulso Bellusci per l'Ascoli. Tiri in porta 1-1. Tiri fuori 3-9. In fuorigioco 2-2. Angoli 4-7. Recuperi: p.t. 4’, s.t. 7’.

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