Vittoria obbligata contro il Cittadella. Ascoli, adesso serve una scossa

Il patron Pulcinelli torna parlare con un post sui social: "Ora sul serio a fare punti salvezza, senza se e senza ma"

Vittoria obbligata contro il Cittadella. Ascoli, adesso serve una scossa

Vittoria obbligata contro il Cittadella. Ascoli, adesso serve una scossa

Ascoli, serve una scossa. A sei incontri dall’epilogo i bianconeri nel confronto di Cittadella (sabato alle 14) saranno chiamati solo a vincere per ottenere quel colpaccio necessario e in grado di riaccendere le ultime speranze. Il cerchio inizia a stringersi e arrivati a questo infuocato finale l’effetto prodotto dall’arrivo in panchina di Carrera stenta ancora a vedersi davvero. Il match d’esordio col Lecco (4-1) non fa testo, ma quelli successivi contro La Spezia (2-1) e Venezia (0-0) hanno invece dimostrato quanto quella scintilla che i vertici societari cercavano di produrre, optando per l’ennesimo avvicendamento in panchina, non si sia ancora vista. A preoccupare, oltre all’aspetto mentale dei bianconeri che durante la partita va e viene con preoccupante intermittenza, risulta essere la tenuta atletica della squadra che precedentemente con Castori aveva raggiunto un ottimo livello.

Nella gara di domenica scorsa contro i veneti guidati da Vanoli nel corso della ripresa qualcuno è stato costretto a fare i conti con i crampi. Ecco così che in questa settimana di lavoro tecnico e staff sono stati inevitabilmente costretti ad intervenire anche sotto questo aspetto per evitare che al cospetto del Cittadella, un avversario che corre molto e imprime un’aggressività alta, si possa essere costretti a dover di nuovo fare i conti con uno stato fisico poco brillante soprattutto nel decisivo secondo tempo.

Lo stesso patron Massimo Pulcinelli nella giornata di ieri, attraverso il suo solito post social, ha commentato quanto sarà importante portare a casa un risultato positivo per continuare ancora a credere nella salvezza: "A Cittadella per iniziare sul serio a fare punti salvezza, senza se e senza ma".

Anche il club ha capito bene che il momento del fatidico cambio di marcia è adesso. Nel frattempo al Picchio Village il tecnico dei bianconeri anche ieri ha proseguito la preparazione in vista dello snodo cruciale legato al Tombolato. In difesa, considerando l’assenza per squalifica di Bellusci (un turno), continuano a permanere delle preoccupazioni.

Botteghin sta recuperando ma probabilmente non sarà pronto per giocare contro la formazione veneta. Inoltre le condizioni del finlandese Vaisanen non sono ancora delle migliori. Il giocatore sta facendo i conti con i postumi prodotti dal colpo alla caviglia rimediato a La Spezia. Anche se alla fine dei conti sarà costretto a stringere ugualmente i denti e andare ugualmente in campo seppur non al meglio. Ad oggi gli unici tre centrali difensivi schierabili sarebbero lui, Mantovani e Quaranta. L’altro grande problema è trovare la via del gol. Cosa che il Picchio non ha saputo migliorare neanche nel corso della partita con il Venezia, un avversario che comunque dietro qualcosa ha sempre concesso finora.

Massimiliano Mariotti

Continua a leggere tutte le notizie di sport su