Bologna, 12 maggio 2022 - Fin qui sono stati venduti 12mila pettorali. I costi di iscrizione alla StraBologna 2022 sono di 15 euro (per gli adulti e 5 per i bambini) e il sogno degli organizzatori dell’Uisp, in testa Nicola Fornasari, è quello di sfondare il muro delle 18mila presenze.
Sia come sia, il 22 maggio, alle 10,30, ci sarà la festa. La grande festa di StraBologna che torna dopo due anni di assenza causa pandemia e lo farà su tre percorsi (video. E’ vero che, nel 2019, StraBologna aveva sfondato in tetto delle 22mila presenze, ma dopo due stagioni di stop si riparte da capo. E, in Comune, in occasione della presentazione dell’evento, tutti concordi nel dire che si tratta della festa della ripartenza.
Per avere più gente al via, forse, bisognerà anche contare sulle condizioni meteo favorevoli. Intanto la macchina organizzativa dell’Uisp ha fatto il massimo per creare un motivo di festa.
Con tanti argomenti che faranno da corollario, dalla socialità alla solidarietà ai sani stili di vita. In piazza ci saranno tanti bolognesi, e tanti arriveranno anche da fuori. E il Villaggio di StraBologna, che sarà costruito da venerdì 20, darà modo alla città di divertirsi nel suo complesso.
Alla presentazione, nella Sala Anziani di Palazzo d’Accursio c’erano Paola Paltretti, presidente di Uisp Bologna aps; Roberta Li Calzi, assessora allo sport del Comune; Mattia Santori, consigliere del Comune per i Grandi Eventi Sportivi; Paolo Pandolfi, direttore dipartimento sanità pubblica azienda Usl di Bologna; Giorgia Golfari, relazioni esterne Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana; Simone Fabbri, consigliere d’amministrazione Coop Alleanza 3.0; Arianna Furia, direttrice vendite Admenta Italia spa Lloyds Farmacia; Matteo Passini, vice direttore generale EmilBanca; Giancarlo Tonelli, direttore generala ConfCommercio Imprese per l’Italia Bologna e Armando Ballotta, presidente Sogese. Special guest, è il caso di dirlo, Onofrio Crapulli che, in quel 1980, era il presidente dell’Uisp e fu tra i promotori della nascita di StraBologna. “Veniva da un periodo difficile - racconta Crapulli - il nostro sogno era riportare la gente in piazza”.
E ci riuscirono talmente bene che alla fine ci furono dei podisti che rimasero senza medaglia di partecipazione. La Uisp aveva stimato 8mila presenze, pensando di essere stata molto larga. In piazza ce n’erano 11mila.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro