Burattini, torna l’appuntamento a Villa Smeraldi: il programma di sabato 17

Dopo l’evento dedicato a don Antonio Malaguti di sabato 10 febbraio, ora tocca al secondo incontro incentrato sulla figura di Pompeo Gandolfi. A seguire, la visione dello spettacolo “Garisenda, Asinelli e le torri d’amore”

Sabato 17 febbraio a Villa Smeraldi va in scena lo spettacolo "Garisenda, Asinelli e le torri d'amore"

Sabato 17 febbraio a Villa Smeraldi va in scena lo spettacolo "Garisenda, Asinelli e le torri d'amore"

Bologna, 14 febbraio 2024 - Sabato 17 gennaio va in scena al Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio (BO) il secondo appuntamento dedicato al teatro di figura bolognese. L'incontro questa volta sulla figura del celebre burattinaio Pompeo Gandolfi, dopo quello dedicato a don Antonio Malaguti di sabato 10. A seguire, lo spettacolo "Garisenda, Asinelli e le torri d'amore".

Il programma dell'evento

Il teatro di figura bolognese, uno dei più antichi in Italia, è di nuovo protagonista al Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio (BO), situato all'interno della splendida cornice di Villa Smeraldi. Sabato 17 febbraio tocca al secondo dei due appuntamenti dedicati allo spettacolo di burattini, particolarmente sentito nel capoluogo emiliano.

Si inizia alle ore 16:00 con la chiacchierata a cura di Gian Paolo Borghi dedicata alla figura di Pompeo Gandolfi, per gli amici "Pumpiatt", uno dei grandi maestri burattinai della tradizione. Nato nel 1896 in una famiglia benestante, Gandolfi ha vissuto la sua intera vita tra la provincia di Ferrara e, soprattutto, quella di Bologna, trasferitosi giovanissimo dopo i primi anni in campagna. Dopo un'adolescenza burrascosa, complice l'appartenenza al movimento anarchico che lo ha portato a trascorrere un periodo in carcere, sviluppa tra gli anni '10 e '20 del Novecento la passione dei burattini, diventandone un celebrato rappresentante e aumentando anno dopo anno la propria popolarità.

A seguire, in programma per le 16:30, va in scena il divertente spettacolo "Garisenda, Asinelli e torri d'amore" tratto dall'antico repertorio della tradizione bolognese e presentato nella versione di Riccardo Pazzaglia, che vede protagonisti della storia gli iconici personaggi di Fagiolino e Sganapino. Alla messa in scena collabora anche l'associazione Burattini a Bologna Aps.

L'iniziativa prevede un ingresso gratuito con la possibilità di effettuare donazioni, il cui ricavato verrà interamente devoluto al progetto "Sosteniamo il restauro delle Due Torri". I posti sono limitati, pertanto è consigliata la prenotazione all'indirizzo mail segreteria.museo@cittametropolitana.bo.it o al numero telefonico 3316779664. Il Museo della Civiltà Contadina si trova a Bentivoglio, in via S. Marina n. 35.

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