Starbucks apre a Bologna e ‘raddrizza’ la Garisenda

Nel disegno sulle nuove tazze, la Torre ora oggetto di restauro è dritta, mentre l’Asinelli (dritta, nella realtà) è storta. Il sindaco Lepore ci ha scherzato su: “È quello che succederà tra 50 anni”. In via d’Azeglio, al posto di Mondadori, per la prima volta ecco Frappuccini e bagel al salmone

Bologna, 29 febbraio 2024 – "È quello che succederà tra 50 anni, quando la Garisenda sarà dritta e l'Asinelli storta". Ci ha scherzato su il sindaco Matteo Lepore, sulla ‘correzione’ obbligatori, pare, della storia. Dipinta sulle tazze di Starbucks, marchio d’eccellenza, tazze che celebrano Bologna e che da oggi sono in vendita nello storico negozio di via d'Azeglio, nei locali (foto e video) che una volta ospitavano le librerie Mondadori (ossia per intenderci, nella parte della strada pedonale più vicina a via Farini). Sulla tazza anche le lasagne, i tortellini, San Luca, il Nettuno. Tutto giusto, ma riguardo le Torri ci sarebbe quella svista.

Vincenzo Catrambone, general manager di Starbucks Italia, ha spiegato il perché. "Per questioni di marchi registrati non possiamo riprodurre i monumenti con la massima fedeltà".

Poi c'è l'inaugurazione, sono cominciati a spuntare i primi Frappuccini al caramello e i bagel al salmone. Non siamo a Times Square, ma quasi. La cornice è prestigiosa e la catena di caffetterie più famosa del mondo si appresta a essere assaltata da bolognesi, studenti e turisti. Al primo piano anche una cucina che sfornerà delizie senza sosta.

"Ogni punto Starbucks è diverso, su Bologna abbiamo investito tanto, vogliamo contribuire con la deroga al Decreto Unesco", ha sottolineato il Gm. Il punto vendita di Bologna sarà il primo in Italia a sperimentare l'iniziativa 'Grounds for your garden'. In parole povere, per ridurre gli sprechi saranno forniti gratuitamente ai clienti sacchetti coi fondi di caffè da usare come fertilizzanti naturali per piante o giardini. Infine, il negozio offrirà ogni settimana degustazioni di caffè e di bevande stagionali. "Abbiamo lavorato a stretto contatto col Comune – ha confermato Catrambone -, faremo attività in cui saranno coinvolti i giovani e ogni settimana faremo attività libere di 'coffee experience' a cui tutti possono partecipare. Le parole d'ordine sono sostenibilità e qualità, saremo un punto di riferimento per la città. Le polemiche? Non ci sono arrivate, per noi è un privilegio aprire in centro a Bologna".

Approfondisci:

Nuovi ristoranti a Bologna: Benso ritorna al Ghetto, al Caseus vini e formaggi

Nuovi ristoranti a Bologna: Benso ritorna al Ghetto, al Caseus vini e formaggi

Trenta le assunzioni previste, 50 i posti a sedere, cucina al piano superiore e larga scelta del menù, l'espresso costa 1,50 euro, un Caramel macchiato piccolo 4 euro.

Starbucks è aperto tutti i giorni dalle 7 alle 20.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro