A scuola con il coltello. Ragazzino di 16 anni vuol ferire la compagna. L’insegnante lo ferma

I carabinieri hanno sequestrato l’arma e denunciato lo studente. Il preside ha avvisato i genitori e attivato il supporto psicologico. .

A scuola con il coltello. Ragazzino di 16 anni vuol ferire la compagna. L’insegnante lo ferma

A scuola con il coltello. Ragazzino di 16 anni vuol ferire la compagna. L’insegnante lo ferma

Aveva nascosto un coltello nella tasca della giacca con l’intenzione di utilizzarlo per far male a una sua compagna di classe, ma fortunatamente è stato fermato prima che potesse usarlo. L’episodio, che ha visto protagonista un ragazzino di 16 anni, è avvenuto in un istituto superiore della città. I fatti risalgono alla mattinata di giovedì scorso, intorno alle 11.30, quando il giovanissimo avrebbe mostrato il coltello a un suo compagno di classe dicendogli che lo avrebbe utilizzato per far male a un’altra studentessa.

Una confessione che ha portato lo studente a cui il sedicenne aveva fatto quelle rivelazioni ad avvertire immediatamente la destinataria delle minacce. Quest’ultima, spaventata dalle intenzioni del suo compagno e temendo per la sua incolumità, ha riferito quanto stava accadendo a un docente. L’insegnante ha chiesto quindi al minorenne di consegnargli il coltello ed ha immadiatamente richiesto l’intervento dei carabinieri.

Giunti sul posto, i militari hanno come primo atto urgente sequestrato l’arma e informato la Procura di quanto stava accadendo: lo studente è stato denunciato con l’accusa di porto d’armi o oggetti atti a offendere e minaccia. Anche la scuola si subito attivata, convocando i genitori che sono molto presenti e partecipi alla vita dell’istituto. Non è ancora del tutto chiaro il motivo che ha spinto il ragazzo a portare il coltello in aula e fare quelle affermazioni circa l’intenzione di fare del male a una compagna, in quanto lo studente sembra avere fornito diverse versioni sull’accaduto. Quella raccolta dai carabinieri sarebbe una. Inutile sottolineare che la ragazza minacciata è molto spavantata da quanto è successo e il ragazzino, al momento, è assente.

"La scuola ha subito attivato lo Sportello di Ascolto (che ha al suo interno uno psicologo) e sta lavorando per un percorso sia sul singolo che sul gruppo classe", spiega il preside che si è messo subito al lavoro, assieme al corpo docente, per cercare di attivare al più presto quelle che possono essere le migliori iniziative affinché vi sia comprensione del caso e consapevolezza non solo del pericolo ma anche della gravità dell’accaduto.

Un episodio, quest’ultimo, che arriva a distanza di poche settimane da quello che ha generato paura tra i ragazzi di una scuola media della periferia. In quel caso, un ragazzino aveva portato con sé in aula, nascosta nello zaino, una pistola sottratta al padre. Il tutto ha avuto inizio quando il minorenne ha mostrato un proiettile ad alcuni suoi compagni di classe dicendo di averlo trovato in giardino: in pochissime ore la voce ha iniziato a circolare in tutto l’istituto fino ad arrivare al referente del plesso, che ha avvisato immediatamente sia il dirigente che le forze dell’ordine. Il docente, ancor prima dell’arrivo degli agenti, aveva parlato con il giovanissimo riuscendo a farsi consegnare lo zaino dove è stata poi rinvenuta la pistola. Dopo l’accaduto, l’arma e il proiettile erano stati sequestrati dalla polizia che aveva, come previsto in questi casi, informato la Procura.

Chiara Caravelli

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