BENEDETTA CUCCI
Cronaca

Addio a Mizzau, Dams in lutto: "Ha dato voce a tutte le donne"

Docente Unibo e scrittrice, fu tra le fondatrici dell’associazione Orlando. Il ricordo delle colleghe

Addio a Mizzau, Dams in lutto: "Ha dato voce a tutte le donne"

Addio a Mizzau, Dams in lutto: "Ha dato voce a tutte le donne"

Bologna, 4 ottobre 2023 – Nella settimana in cui la Biblioteca delle Donne festeggia 40 anni, se ne va Marina Mizzau, scrittrice, saggista e una delle fondatrici dell’associazione Orlando che poi ha dato vita al Centro di documentazione. Nata a Roma nel 1937, si laureò in Filosofia nel 1960, con tesi in estetica con Luciano Anceschi, e divenne docente all’Unibo, ricoprendo anche il ruolo di presidente del corso di laurea in Dams. Legata al Gruppo 63 e alla rivista Il Verri, ha svolto ricerche rilevanti nel campo della comunicazione, dedicandosi pure alla narrativa, risultando tra i dodici finalisti del Premio Strega con i due romanzi pubblicati con l’editore Manni.

La sua è una grande eredità, anche umana. È Annamaria Tagliavini, storica direttrice della Biblioteca del Centro delle donne, a ricordarla, prima come docente di psicologia e poi come attivista. "Marina è stata una donna di grande intelligenza e di straordinario acume, arguzia e ironia – racconta Tagliavini –. Nasce come psicologa e poi si occupa di comunicazione, di linguaggio, con saggi e con romanzi che hanno avuto una notevole fortuna. Nell’associazione Orlando si è occupata della comunicazione non verbale e violenta tra uomini e donne nelle relazioni amorose e in particolare ha fatto un’introduzione pionieristica a una famosa novella, La Mite di Dostoevskij, che parla del silenzio degli uomini come arma di violenza nella relazione".

L’associazione nacque dopo il Settantasette, da un piccolo gruppo femminista di cui faceva parte Marina Mizzau con Raffaella Lamberti ed Elda Guerra; nel 1983 riesce ad avere una convenzione col Comune e ad aprire il Centro e la Biblioteca, che Tagliavini ha trasformato in biblioteca di interesse nazionale.

Infine, un ricordo più intimo di Mizzau. "Mi piace ricordare anche un ambito più leggero – rammenta ancora Tagliavini – perché l’ho ritrovata, dopo averla avuta come professoressa, nello stesso gruppo che stava per costituire l’associazione Orlando nelle case private e, quando non ero più studentessa, c’erano gli aperitivi a base di Martini al bar dei Commercianti con Umberto Eco e la compagnia del Dams. Lei ha scritto anche un delizioso racconto su come si fa il Martini".

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