NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Bancarotta e stalking per Cuomo Quote di bar e ristoranti sequestrate

L’inchiesta condotta da Finanza e Squadra mobile: il ristoratore, carico di precedenti, agli arresti domiciliari

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di Nicoletta Tempera

Nuovi guai per Ciro Cuomo, ristoratore bolognese, ma anche faccia nota degli uffici della Questura. Cuomo, 62 anni, precedenti per furto, estorsione, ricettazione, usura, falso, falsificazione e spendita di monete, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, installazione illegale di impianti di intercettazione e illecita concorrenza con minaccia o violenza, è finito ai domiciliari, al termine di un’indagine iniziata nel 2017 e condotta da Squadra mobile e Guardia di Finanza. Questa volta, il sessantaduenne è accusato di bancarotta fraudolenta, stalking, ricettazione, trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio. Tutto gira intorno alle plurime attività ristorative di fatto di proprietà di Cuomo, ma intestate a prestanome, diffuse lungo buona parte di via Saffi: ossia il Bar Gigi, il ristorante Gigi al Bulgnais, la rosticceria L’insolito caffè, la Cremeria enoteca da Gigi e pure la trattoria I mulini. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, coordinate dalle pm Manuela Cavallo e Michela Guidi, Cuomo avrebbe causato il fallimento di alcune società di cui era amministratore (B.C. Srl, Bar da Gigi e ristorante Federico II) omettendo, negli anni, di pagare circa un milione di euro di tributi all’erario e cedendo i proventi delle stesse attività ad altri bar e ristoranti sempre a lui riconducibili. Motivo per cui, il gip Francesco Zavaglia, oltre a disporre la misura cautelare per Cuomo, ha anche stabilito il sequestro preventivo delle quote societarie a lui riconducibili nei locali in attività.

L’indagine è partita dalla denuncia sporta alla polizia da una donna che aveva acquistato da Cuomo il bar Cristal, sempre in via Saffi, con la clausola del ‘patto di riservato dominio’. Stando alla testimonianza della vittima, poi avvalorata nel corso delle indagini da intercettazioni e attività tecniche, Cuomo, dopo aver venduto il bar, aveva iniziato a tormentare, con minacce continue, la donna. "Ti faccio sparire il sorriso dalla faccia – le diceva –. Ti tolgo dalla faccia della terra". Riuscendo così, di fatto, a rientrare in possesso del locale, tenendosi anche il denaro già versato dalla donna. Condotte ripetute, stando all’accusa, anche nei confronti di altri acquirenti dei suoi locali. Polizia e Finanza hanno confiscato all’arrestato beni per oltre 450mila euro. Nel corso delle perquisizioni a casa dell’indagato, sono stati rinvenuti anche orologi preziosi e bici di valore: da qui l’accusa di ricetazione.

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