
L’annata ha chiuso con 145mila tonnellate raccolte, in calo sul 2023. "Troppe piogge ed estate torrida"
di Marco Principini
MINERBIO (Bologna)
Una stagione pesantemente influenzata dai fenomeni climatici estremi, tali da dover prevedere indennizzi e novità rilevanti per la prossima annata. È il caso della campagna bieticola di quest’anno, caratterizzata dall’incidenza di molteplici fattori idro-climatici che ne hanno per lo più condizionato l’andamento. L’avvio della campagna, a dire il vero, aveva generato inizialmente un cauto ottimismo, ma l’arrivo di una prolungata ondata di calore, nell’estate più calda di sempre, unita alle continue e distruttive precipitazioni autunnali nel comprensorio produttivo, hanno pesato inevitabilmente sulle performances, anticipando anche la conclusione della stessa raccolta. E a fronte di questo scenario, non certo roseo, alcune scelte mirate, modulate secondo la necessità contingente da parte della Cooperativa Coprob Italia Zuccheri – realtà produttiva consolidata che da oltre 60 anni unisce ben 7000 aziende agricole, di cui 4000 soci, distribuite in regioni d’Italia con Emilia Romagna, Veneto e Marche su tutte, ma anche Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Umbria e che hanno come riferimento logistico di lavorazione gli stabilimenti di Minerbio (Bologna) e Pontelongo (Padova) – hanno comunque contribuito a mitigare parzialmente le ripercussioni con una produzione conclusiva che si attesta a quota 145mila tonnellate prodotte a fronte delle 155 mila dello scorso anno. Un dato che è frutto di una primavera piuttosto limitante in Veneto e solo in parte favorevole nell’area emiliano-romagnola, dove molteplici aree produttive hanno subìto estesi allagamenti a causa dei fenomeni estremi e sul quale hanno inciso pesantemente, dopo le elevatissime temperature estive anche i violenti e distruttivi fenomeni alluvionali dell’autunno che non hanno consentito alla cooperativa di prolungare oltremodo, come da consuetudine, le tempistiche per il conferimento del prodotto in stabilimento.
"E’ stata nei fatti una stagione veramente penalizzata dal maltempo in tutte le sue fasi temporali – ha commentato il presidente di Coprob Italia Zuccheri Luigi Maccaferri –. Andiamo comunque da subito incontro alle necessità dei soci, soprattutto quelli che hanno maggiormente subìto i danni più gravi alle loro coltivazioni, con indennizzi e, come ulteriore novità importante, presenteremo, già nei prossimi giorni all’interno delle assemblee itineranti dei nostri soci, la nuova programmazione".
E proprio sulle nuove prospettive della cooperativa interviene il direttore generale di Coprob Moreno Basilico. "La nostra cooperativa è improntata ad una costante ricerca di efficienza dei nostri stabilimenti produttivi attraverso un processo di ingegnerizzazione delle fabbriche, con una proporzionale razionalizzazione dei costi di gestione ed infine puntando su una sostanziale svolta energetica all’insegna della sostenibilità. Rilevanti sono la certificazione Biologica e la certificazione SQNPI (Sistema Qualità Nazionale di Produzione Integrata) volte a garantire l’impegno della Cooperativa a perseguire metodi di coltivazione e produzione sicuri e sostenibili. Tutte possibilità – conclude il direttore Basilico – molto concrete che andranno a soddisfare il consumatore, l’utilizzatore industriale e professionale ovvero coloro che riconoscono il valore dello zucchero di Italia Zuccheri non come commodities, ma come prodotto di riconosciuta qualità".