
Concetta, mamma di Danilo Masotti, inventore degli Umarells, si è spenta a 94 anni: sul web raccontava la demenza senile
Bologna, 24 novembre 2024 – “Ciao, Concettella. Ci siamo voluti tanto bene”. Le parole di Danilo ’Maso’ Masotti (creatore degli Umarells) che dice addio all’adorata mamma, scomparsa ieri a 94 anni, diventata assieme a lui ‘famosa’ con dei video in chiave bolognese, hanno commosso il web. Il post che l’ex blogger e scrittore le ha dedicato, nel giorno della scomparsa, ha registrato in breve decine di migliaia di commenti. Concetta simbolo di tante mamme e nonni con la demenza senile: una figura amatissima sui social in cui gran parte d’Italia si riconosceva. E a cui si era profondamente affezionata.
Scrive Danilo: “A cosa stai pensando? A te. Queste sono state le ultime parole che mia mamma è riuscita a dire ieri sera, quando la situazione era già grave. Poi, il buio. È stata una notte lunghissima. Stamattina (ieri, ndr) alle 7.28 se n’è andata per sempre”.
Concetta come allegria, Concetta come leggerezza, oltre la malattia. Una pioggia di ricordi e di saluti da parte dei bolognesi, ieri, ha inondato i social. A partire dal Comune, che su Instagram scrive: “Ti abbracciamo Danilo” e Irene Priolo, ex presidente facente funzione della Regione: “Quello che hai fatto – dice, rivolta a Danilo – è stata una ’maniera folle di informare su questo argomento sottovalutatissimo’. Non folle, ma un gesto d’amore straordinario”.
Per continuare con Vasco Brondi e Paolo Ruffini: “Arrivare alla fine col sorriso: come può essrere più piena una vita – scrive Ruffini –. Grazie Concetta per averci ricordato, proprio tu, che la felicità è il miglior motivo per abitare questa vita”. Il comico condivide anche il video del loro incontro. E aggiunge: “Spesso non sono stato capace di riconoscere tante cose e tante persone, ma grazie a te ho riconosciuto la felicità. Il tuo sorriso è presente. Sei nel mio cuore”.
“Ci mancherà tanto”, e poi “Ti sono vicino, le nostre mamme hanno e hanno avuto la stessa malattia. Un abbraccio”. “Ci sono rimasto malissimo. A volte mi sono sentito quasi fuori luogo nel commentare praticamente tutti i video, visto che non la conoscevo, ma posso sicuramente dire che le ho voluto bene. Hai aperto un mondo e ci avete fatto partecipare e toccare con mano il bello e il brutto della vita e della malattia”. E ancora: “Tua mamma mi ha toccato il cuore e fatto piangere molte volte. Ogni giorno cercavi i nostri video, oasi pulita in mezzo a tanta spazzatura mediatica. Fai buon viaggio sul ponte arcobaleno Concetta”. “Ogni mattina andavo a cercarvi. Mi avete riportato indietro a quando parlavo con i miei nonnini speciali”.
“Sto piangendo senza ritegno. Come se in lei riconoscessi l’amore infinito dei miei nonni. Quell’ultima frase mi gonfia il cuore e mi strugge fino al midollo”.