Fiori bianchi e blu per ricordare Leo. Ieri l’ultimo straziante saluto a Leonardo Busi, il ventunenne morto in un incidente in scooter alla fine di viale Roma, una settimana fa. Dopo la camera ardente in Certosa, il feretro è stato trasportato alla Chiesa dei Servi, in Strada Maggiore, per la cerimonia religiosa. "Ci farebbe piacere che al funerale, chi lo volesse portasse dei fiori, bianchi e blu – la dolce richiesta tra le lacrime di mamma Antonella fatta nei giorni scorsi ricordando come Leonardo fosse un grande tifoso della Fortitudo –. Sarebbe un bel modo per salutare Leo. Ma noi genitori non ci daremo mai pace senza di lui. Era la nostra vita, ora ci sembra di non avere più niente".
Leo, come lo chiamavano gli amici, assieme ai genitori Luca e Antonella, gestiva il Cafè Bazar di via Murri, storica enoteca molto nota in città. Un’attività e una tradizione di famiglia: i suoi nonni, con il fratello maggiore di Leo, Alberto, possiedono l’esercizio gemello in via Guerrazzi. Il negozio in via Murri due sabati fa ha chiuso non appena è giunta la terribile notizia. "Ciao Leo, non ti dimenticheremo mai", è stato il grido degli amici.
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