Bologna, foto osé in chat. Ricattata bambina di 10 anni

Lo scambio sarebbe avvenuto con un 17enne che la piccola aveva conosciuto su Internet: "Fai come dico io, altrimenti divulgo le foto". Sequestrati computer e telefonino del ragazzo

Foto hard sul web (foto di repertorio)

Foto hard sul web (foto di repertorio)

Bologna, 2 marzo 2020 - Si erano conosciuti sul web come succede tra tanti ragazzini cresciuti a colpi di chat e selfie. Lo scambio di messaggi in una manciata di mesi (siamo a fine 2019) era diventato un’abitudine quotidiana e quell’amicizia un gioco sempre più intrigante. Nonostante la giovane, anzi giovanissima, età dei due protagonisti: 10 anni lei e 17 lui. La potenza del social, infatti, era riuscita ad annullare le distanze e ad accrescere la loro voglia di vedersi, di sentirsi sempre più vicini, magari cedendo a qualche piccola trasgressione. Così quando il ragazzino – residente in un comune dell’hinterland pisano – ha iniziato a chiedere alla poco più che bambina – che vive nel Bolognese – qualche scatto più "particolare" lei non si è meravigliata troppo. Dopo le iniziali remore dettate dall’innocenza che accompagna tutti nel passaggio verso l’adolescenza, ha ceduto. Si è prestata al gioco, credendolo innocente. Chissà, forse una prova d’amore per tenere ancora più stretto a sé l’amico virtuale.

Ai testi scritti hanno cominciato quindi ad aggiungersi foto di parti del corpo "più o meno velate" che sarebbero state "richieste" man mano dal suo corrispondente social. Un interlocutore che, del resto, era riuscito a conquistare la fiducia assoluta della ragazzina, garantendole la segretezza delle loro conversazioni. Poi – forse, secondo quanto messo nero su bianco nella denuncia, davanti al rifiuto della minore di assecondarlo ancora – dopo qualche settimana qualcosa è scattato nella testa del 17enne. Il ragazzo ha cambiato radicalmente atteggiamento, facendole dimenticare all’improvviso i modi gentili e amorevoli ai quali l’aveva fatta abituare, carezzando il romanticismo che stava crescendo nel suo cuore acerbo di donna.  

«Devi fare quello che ti domando. Se non fai come ti dico, metto le foto che ho in Rete e le faccio vedere a tutti", le avrebbe detto, stando al racconto della giovane che spaventata alla fine si sarebbe confidata con i genitori.  

«Ho paura. Io non credevo di fare qualcosa di male – avrebbe confessato la bimba di 10 anni tra le lacrime –. Io non so più cosa fare". La denuncia è stata formalizzata poi alle forze dell’ordine che hanno interessato il Tribunale dei minori. In questi giorni – su ordine della Procura di Bologna – la perquisizione nell’abitazione del 17enne con il sequestro del computer e del cellulare.  

Gli inquirenti si aspettano di rintracciare materiale utile a ricostruire quanto realmente accaduto, riuscendo ad individuare anche le eventuali responsabilità penali.

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