Giovanni Gandolfi morto in moto a 21 anni davanti alla fidanzata

L’incidente mercoledì sera in località Muffa di Crespellano. Anche la diciottenne è rimasta ferita nell’impatto con l’auto

Giovanni Gandolfi, 21 anni, è morto mercoledì sera in un tragico incidente a Crespellano

Giovanni Gandolfi, 21 anni, è morto mercoledì sera in un tragico incidente a Crespellano

Bologna, 1 luglio 2022 - Il mattino stesso aveva superato l’esame di maturità Giovanni Gandolfi, il motociclista di Crespellano morto mercoledì sera sulla via Cassola, nella zona produttiva di Monteveglio, a poca distanza dalla località Muffa. Aveva 21 anni, ed era alla guida della sua Honda 500. Con lui la sua ragazza, una diciottenne di Savignano sul Panaro, rimasta anch’essa ferita, ma non in pericolo di vita. L’incidente si è verificato intorno alle 21. La moto discendeva la vallata, diretta a Crespellano, dove la vittima vive da alcuni anni insieme alla madre. In corrispondenza di una semicurva che con un ponticello sul rio Cassola immette sulla nuova bretella è avvenuto il contatto, non un frontale, a ridosso della mezzeria, con un impatto tra lo specchietto laterale di un Fiat Doblò diretto a Monteveglio e il bauletto posteriore della Honda.

Giovanni Gandolfi morto a 21 anni a Valsamoggia, la prof: "Vive nel cuore di chi resta"

Tanto è bastato a che il centauro perdesse il controllo della sua moto che è uscita di strada per poi precipitare nella scarpata del canale che scorre proprio a lato della provinciale Valle del Samoggia. Un dislivello di pochi metri, ma sufficienti a fermare bruscamente la corsa della moto sul fondo del corso d’acqua per poi schiantarsi contro il tronco di un albero cresciuto dentro l’alveo. Entrambi i ragazzi portavano il casco, ma questo non è bastato a salvare la vita a Giovanni Gandolfi che è sopravvissuto pochi minuti dopo l’arrivo dei soccorsi. Al suo fianco la ragazza, cosciente, che ha assistito ai vani tentativi di rianimazione. L’autista del Doblò, che era in auto con alcuni famigliari, ha riportato ferite non gravi, e si è fermato subito dopo l’impatto.

Due ambulanze, con l’auto medica, sono arrivate dal pronto soccorso del Dossetti e dalla Pubblica assistenza di Zola. Poi l’elisoccorso che è atterrato nel campo vicino, mentre i vigili del fuoco nello spazio angusto del corso d’acqua hanno liberato i corpi dei ragazzi bloccati tra la vegetazione. La dinamica dello schianto è all’esame dei carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale che hanno seguito tutte le fasi delle operazioni di soccorso ed eseguito i rilievi di legge. La notizia della morte di Giovanni Gandolfi ha suscitato il rammarico in tutta la comunità di Valsamoggia, ed in particolare a Castello di Serravalle, dove il 21enne ha trascorso infanzia e prima gioventù frequentato le scuole dell’obbligo, dalla materna alle scuole medie.

Grande lo stupore e il dolore manifestato dai compagni di squadre del Valsa, la società calcistica nella quale aveva militato per quattro anni prima di passare alla squadra juniores di Crespellano. "Era un ragazzo serio e con un alto senso del gioco di squadra. Siamo affranti", commenta il direttore del Valsa Marco Fiorini. Deciso a portare a termine gli studi, negli ultimi anni ha alternato lavoro e scuola, arrivando appunto proprio il giorno della sua scomparsa a coronare l’obiettivo del diploma superiore. Divideva il suo tempo tra studio, lavoro e sport, ma questo non gli ha impedito di impegnarsi anche nell’associazione culturale fondata nella primavera del 2019 in memoria di Giuseppe Balboni, il sedicenne di Castelletto assassinato nel 2018. "Giovanni si era unito al nostro progetto fin da subito quando nella primavera del 2019 abbiamo costituito l’associazione ed aveva anche lavorato attivamente nella sistemazione del centro, ne conserviamo una foto mentre dipinge le stanze della sede – commenta il presidente Daniele Balboni –. Era un ragazzo dolcissimo, sempre disponibile ed affettuoso. Siamo vicini alla famiglia e a tutti quelli che gli hanno voluto bene".

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro