PIERFRANCESCO PACODA
Cronaca

I 25 anni dell’inno dei Lunapop. Cremonini risale sulla sua Vespa

Lunedì si celebra ’50 Special’, motivo che ha conquistato l’Italia. In tutte le radio torneranno quei versi magici

I 25 anni dell’inno dei Lunapop. Cremonini risale sulla sua Vespa

I 25 anni dell’inno dei Lunapop. Cremonini risale sulla sua Vespa

È stato un inno alla spensieratezza, al desiderio di leggerezza giovanile affidato alle doti magiche dello scooter per eccellenza, 50 Special, la canzone che rivelò al pop italiano l’esistenza dei Lunapop, in una Bologna, quella di fine anni 90, dove la musica, passata l’età d’oro della canzone d’autore e anche quella del rock d’avanguardia, non era più così ricca di energia creativa. Poi arrivarono loro, con quella cassettina che girava in maniera semiclandestina tra i ragazzi sino a quando non giunse alle orecchie del produttore Valter Mameli (un passato come protagonista dell’underground sonoro post 77 cittadino) che ne intuì le possibilità.

La portò alla Universo, una piccola casa discografica romana, unica a volere scommettere su quei cinque sconosciuti. Quando fu presentata in radio la prima volta, era il 22 maggio 1999, ancora nessuna sapeva nulla su chi fossero i componenti del gruppo, che, come ricorda Linus, avevano partecipato, vincendolo a un festival per adolescenti a San Marino che lui aveva condotto. E che invita subito a Radio Deejay Il resto, come si dice è storia, una storia che viene celebrata, nei 25 anni dalla pubblicazione, lunedì 27 maggio, con una festa che coinvolgerà tutti i principali network radiofonici italiani, che la trasmetteranno tra le 10.00 e le 12.00. Una avventura, la loro, che ha sempre gravitato in città, vuoi per la passione calcistica di Cesare Cremonini, vuoi per la sua decisione di aprire nella zona industriale di Casalecchio di Reno uno studio di registrazione, perché la sua maniera di concepire il ‘fare musica’, allora come adesso, è molto artigianale, casalinga, basata su un nucleo ristretto di collaboratori. Un anti divo, che sembra ancora quello che inneggiava, con i suoi compagni del gruppo, alle meraviglie della Vespa, che, da simbolo della subcultura mod, diventa con loro oggetto di culto del nuovo pop nazionale. IIl suono è quello del brit pop, portato al successo da band come Oasis e Blur, ma senza quel cinismo che lo caratterizzava.

Qui tutto gravita intorno a una melodia irresistibile, un ritornello di quelli che si appiccicano addosso, e fanno diventare i poco conosciuti fuori regione colli bolognesi, meta di gite fuori porta inseguendo la mitologia dei Lunapop. Cremonini ha dichiarato di "essermi ispirato al libro ‘generazionale’ Jack Frusciante è uscito dal gruppo", che il bolognese come lui Enrico Brizzi aveva pubblicato nel 1994. Ma mentre lo scrittore annoverava tra i suoi eroi Pier Vittorio Tondelli e il fumettista Andrea Pazienza, le icone del cantante dei Luna Pop erano decisamente più accomodanti, e la sua formazione è stata casalinga, sotto gli occhi vigili di una madre insegnante che avrebbe sognato un’altra carriera per il figlio.

Come ha raccontato lui stesso qualche anno fa a Che tempo che fa, a proposito della nascita di 50 Special’, "È successo un pomeriggio, mentre facevo finta di studiare Platone. In realtà studiavo per l’esame della patente. Mia mamma passa, si accorge abilmente che stavo facendo finta, perché non avevo mai studiato Platone, scopre il libro e vede quello della patente. Prende la chitarra, che era lì vicino, e me la spacca sulla schiena. A quel punto sono costretto ad andare al pianoforte e comincio a suonare con un riff in Sol maggiore. 50 Special è nata così, in quei pochi minuti" E, commentando i 25 anni dall’uscita, "Ho sempre pensato che il segreto della canzone si nascondesse nelle prime quattro parole.. "Vespe truccate/anni ’60". Erano i versi di una nuova generazione che andava dritta al punto, in volo fin dalla prima battuta.