MARCELLO GIORDANO
Cronaca

Il risiko degli allenatori. Di Francesco e Pioli,. Palladino e Italiano: da lunedì via al ’talent’

Il club sta valutando diversi profili per la panchina dopo l’addio di Motta. Ma bisogna attendere la fine della stagione e i risvolti sulle varie squadre. Sartori e Di Vaio verso il rinnovo: il nuovo Bologna partirà da loro.

Il risiko degli allenatori. Di Francesco e Pioli,. Palladino e Italiano: da lunedì via al ’talent’

Il risiko degli allenatori. Di Francesco e Pioli,. Palladino e Italiano: da lunedì via al ’talent’

Il risiko degli allenatori ha iniziato a muovere le proprie pedine. È partito Massimiliano Allegri, esploso dopo la vittoria della Juventus in Coppa Italia ed esonerato immediatamente dopo. Ha proseguito Thiago Motta, con l’annuncio di giovedì dell’addio al Bologna. Poi Francesco Farioli (il Bologna lo aveva seguito a febbraio), che ha salutato il Nizza accasandosi sulla panchina dell’Ajax. Ieri è uscito allo scoperto anche Raffaele Palladino, in scadenza come Motta, e prossimo avversario della Juventus: "Manca poco al termine e ai primi di giugno saprete la mia decisione".

È uno dei nomi considerati dal Bologna per la successione in panchina. Uno dei principali. E nelle sue parole si nasconde un altro nome considerato dai rossoblù con cui si incastra il destino: Vincenzo Italiano. Quest’ultimo lascerà la Fiorentina, ma mercoledì giocherà la finale di Conference League con l’Olympiacos e il 2 giugno il recupero di Atalanta Fiorentina. E guarda caso Palladino attenderà quella data. Perché è in corsa con Italiano per la panchina del Bologna e seguito pure dalla Fiorentina per la successione di Italiano.

Il problema è che Italiano è nel cast anche del Napoli insieme a Stefano Pioli: a proposito di pedine in movimento, ieri è arrivato anche l’addio dell’allenatore al Milan. E proprio l’ex rossoblù è un altro tra i papabili per la successione di Motta: ha riportato il Milan allo scudetto dopo 11 anni, ha chiuso secondo l’ultima stagione, nonostante le polemiche e un ciclo in esaurimento, conosce Bologna, Marco Di Vaio ed è stato lanciato in panchina da Giovanni Sartori al Chievo: in Primavera prima e in prima squadra poi. Qualora Italiano prediligesse Napoli e Palladino Firenze, ecco Pioli, comunque nel cast pure di De Laurentiis, in attesa che Gasperini sciolga il riserbo sul suo futuro all’Atalanta.

Insomma, il successore di Motta è un gioco a incastri con un possibile ritorno di fiamma: Eusebio Di Francesco, protagonista della semifinale di Champions ai tempi della Roma, che quest’anno ha dimostrato di saper valorizzare giovani talenti a Frosinone. Riuscisse a completare l’operazione del suo rilancio salvando i ciociari, potrebbe essere la scelta a sorpresa, perché a Casteldebole hanno dubbi sul sostegno alla sua candidatura in caso di retrocessione, come successore di Motta, l’uomo della Champions.

Bisognerà attendere la conclusione della giornata e in generale una settimana di riflessioni, contatti e decisioni attende la dirigenza rossoblù a Casteldebole, con summit sul tema tecnico in programma a inizio settimana. Il tutto partendo da un presupposto: rinnovo in vista per Sartori e Di Vaio per dare un segnale preciso circa il fatto che chi arriverà dovrà seguire le linee dettate dalla società, e non chiedere di dettarla.