PAOLO BRIGHENTI
Cronaca

Incidente sulla Futa a Pianoro, grave un motociclista

I residenti di via Andrea Costa lanciano l’sos. "Tratto troppo pericoloso, serve un semaforo"

L'ennesimo incidente sulla Futa

L'ennesimo incidente sulla Futa

Pianuro (Bologna), 28 maggio 2018 - Potevano essere ben più gravi le conseguenze dell’incidente accaduto nel tardo pomeriggio di sabato in via Andrea Costa, tratto della gloriosa SS65 della Futa ora di competenza del comune di Pianoro, in località Riolo. Si tratta di un tratto che presenta due semicurve cieche dove si sono verificati diversi sinistri che hanno provocato le proteste dei residenti. Residenti che chiedono che venga installato un semaforo o, almeno, dei rilevatori di velocità.

Erano circa le 19,30 quando un giovane pakistano, dopo avere consegnato alcune pizze al Mobilificio Nascetti, si stava immettendo in sella al suo scooter in via Andrea Costa con direzione Bologna. In quel momento, sempre diretto verso Bologna, è sopraggiunto un centauro. Secondo dinamiche ancora al vaglio degli inquirenti, entrambi i motociclisti sono caduti rovinosamente a terra, a diversi metri l’uno dall’altro. Sul posto due ambulanze e un’automedica che, dopo le prime cure, hanno trasportato i due motociclisti con codice 2 (media gravità) all’Ospedale Maggiore.

All’indomani del sinistro, alcuni cittadini si sono ritrovati sul luogo dell’incidente per evidenziare, anche con una lenzuolo di protesta, la loro preoccupazione e l’esigenza di interventi immediati. Dalle loro parole si apprende che da diversi anni è iniziata la protesta che, fra l’altro, ha portato all’intervento dei difensore civico. Difensore civico che ha richiesto all’amministrazione cosa intende fare al riguardo. «Bisogna fare assolutamente qualcosa – commenta Marco Della Porta – che risiede al civico 189 di via Andrea Costa, proprio dove è caduto uno dei motociclisti –. Non si può vivere nella paura».

Gli fanno eco Donatella Pompei e Wanda Giunta che hanno contributo a raccogliere circa un centinaio di firme inoltrate diversi anni fa all’amministrazione comunale. «Un semaforo sarebbe indispensabile, ma anche un rilevatore di velocità potrebbe servire come dissuasore, meglio ancora un autovelox», dicono.

Molto preoccupate anche Michela e Simona Nascetti, titolari dello storico Mobilificio dove il motociclista ferito aveva consegnato le pizze. «Delle due uscite della nostra azienda, una è stata interdetta, ma comunque immettersi sulla strada comunale è sempre un rischio», spiegano. In effetti è un coro di proteste e di paura quella espressa dai residenti, il tutto in uno scenario che vede nella mattinata di domenica un continuo sfrecciare di moto di grosse cilindrata dirette sulle mille curve che portano al Passo della Futa.

Leggi anche: Grave incidente a Monterenzio: ferito un motociclista. Guarda qui le immagini:

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