REDAZIONE BOLOGNA

La sentenza di ergastolo. Dall’alibi falso all’agenda. Gli elementi contro di lui

La Corte d'appello di Bologna conferma l'ergastolo ad Andrea Rossi per l'omicidio di Vitalina Balani, elencando prove come l'appuntamento, l'alibi falso e la cancellazione di file compromettenti.

Vitalina Balani aveva 70 anni quando è stata trovata senza vita nel suo appartamento di via Battindarno, nel luglio 2006.. Più a sinistra, l’avvocato Gabriele Bordoni, che difende Andrea Rossi condannato per l’omicidio

Vitalina Balani aveva 70 anni quando è stata trovata senza vita nel suo appartamento di via Battindarno, nel luglio 2006.. Più a sinistra, l’avvocato Gabriele Bordoni, che difende Andrea Rossi condannato per l’omicidio

La Corte d’appello di Bologna che nel 2009 confermò l’ergastolo ad Andrea Rossi (definitivo poi in Cassazione l’anno dopo) per l’omicidio di Vitalina Balani stila una lunga lista di prove di colpevolezza del commercialista. Eccole. L’APPUNTAMENTO Rossi aveva appuntamento con la donna tra le 13.30-14 del 14 luglio 2006. Tanto che Balani congedò di fretta gli idraulici che aveva a casa. Alle 13.29 Balani telefonò a Rossi, ma sbagliò numero e non lo richiamò. Segno, per la Corte, che nel frattempo lui era arrivato. Perché dovevano vedersi? Per i giudici non fu, come disse lui, la restituzione di un cestino...