Alessio De Giuseppe, 26 anni
Bologna, 29 febbraio 2024 – Quello di Thiago Motta è un Bologna sensoriale: l’entusiasmo che si respira, la passione che si può toccare con mano, la bellezza che si palesa agli occhi, la musicalità di un Dall’Ara impazzito di gioia e il dolce gusto d’Europa. Alessio De Giuseppe, bolognese doc, inviato e bordocampista di DAZN, vive quest’esperienza in prima linea. Appena dietro la linea del fallo laterale. E da lì, venerdì sera, dopo la vittoria sul Verona, è stato testimone di un’emozione grande.
"Ho girato un video, nel pre-partita, che conserverò sempre: durante l’inno del Bologna, c’è tutta la panchina rossoblù che urla e fa rumore per caricare i compagni. Mi sono tenuto quel momento perché rappresenta tanto di quello che è riuscito a creare Thiago Motta", racconta De Giuseppe, ospite del nostro ‘Caffè Rossoblù’ di oggi.
Ventisei anni, ma già tanta strada macinata: una strada iniziata con il microfono di E’tv e di Radio Nettuno Bologna Uno, dando voce agli anni intensissimi e indimenticabili di Sinisa Mihajlovic, per poi proseguire il percorso con Dazn per cui ha seguito da vicino e raccontato il Napoli dello scudetto firmato Spalletti (memorabile e virale la sua testimonianza nello spogliatoio partenopeo durante la festa scudetto). "Ci sono tante analogie tra quella squadra e quella di Thiago, entrambe, con le dovute proporzioni, sono speciali".
La quarta puntata del podcast potrete ascoltarla sulle principali piattaforme di riproduzione (Spotify e Google e Apple Podcast), oppure scansionando il qrcode che trovate in prima pagina della cronaca di Bologna, oppure sul nostro sito online all’indirizzo: ilrestodelcarlino.it/bologna.
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