Liberazione di Bologna 79 anni dopo, eventi e iniziative del 21 aprile: il programma

Nel 1945 la città venne liberata dall’occupazione nazifascista. Il calendario di domenica con le cerimonie e le celebrazione della Cineteca al Modernissimo

Celebrazioni per la liberazione di Bologna (foto d'archivio)

Celebrazioni per la liberazione di Bologna (foto d'archivio)

Bologna, 21 aprile 2024 – Il 21 e 25 aprile si celebrano la Liberazione di Bologna e dell'Italia dal nazifascismo. Fu il 21 aprile del 1945, infatti, che la città di Bologna venne liberata dall’occupazione nazifascista. Dopo 20 mesi di fame e stenti costati quasi 2mila vittime per mano degli occupanti, le truppe alleate e i partigiani entrarono in città nelle prime ore di quel 21 aprile e trovarono una Bologna quasi del tutto deserta: i nazifascisti infatti avevano già abbandonato la città la sera prima, consci di aver ormai essere arrivati al capolinea. 

Più tardi nella mattinata arrivarono in città anche altri bersaglieri che sfilarono percorrendo via Rizzoli. Nel frattempo la folla si era radunata in centro e li acclamò. A Palazzo d’Accursio, il Sindaco Dozza e il Prefetto Borghese, nominati dal CLN, portarono il saluto della città ai comandanti alleati.

Quest’anno ricorre il 79° anniversario della Liberazione. Dunque, dal 21 al 25 aprile, saranno esposte le bandiere delle Brigate partigiane dalle finestre di Palazzo d’Accursio. Poi verranno deposte le corone nei luoghi della Resistenza e ai cippi dei partigiani caduti nei quartieri della città.

Programma delle cerimonie di domenica 21 aprile

Alle 10, in Piazza Nettuno, la deposizione di una corona alla lapide in ricordo dei Gruppi di Combattimento dell’Esercito Italiano, preceduto dal suono a festa della campana dell’Arengo a cura dell’Unione Campanari Bolognesi. Interverranno: il Sindaco di Bologna, la presidente dell'Anpi provinciale Bologna Anna Cocchi, il presidente della Comunità Ebraica di Bologna Daniele De Paz, la Console Generale della Repubblica di Polonia a Milano Anna Golec-Mastroianni.

Alle 11, in Porta Maggiore, la deposizione di una corona alla lapide in ricordo dell'ingresso dei militari Polacchi a Bologna il 21 aprile 1945, alla presenza delle autorità.

Alle 12, il Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano, organizza una cerimonia al Cimitero di Guerra Polacco di Bologna, in via Dozza.

Alle 13, la deposizione di una corona nell'attiguo cimitero del Commonwealth. Sarà presente la Presidente del Quartiere Savena.

Celebrazioni della Cineteca al Modernissimo

Domenica 21 aprile sarà una giornata di proiezioni speciali che si aprirà la mattina nell'ambito della rassegna Il Cinema della Liberazione. Ecco la lista delle proiezioni.

Alle 10.30, con materiali d’archivio, raccolti da Andrea Meneghelli: girate dai soldati americani, inglesi, polacchi e sudafricani delle forze liberatrici, le immagini mostrano le truppe alleate che si avvicinano alla città, i festeggiamenti in centro, le sfilate dei carri armati degli alleati e della camionette dei partigiani.

Alle 17.30, il documentario Flora, che Martina De Polo ha dedicato a Flora Monti, la più giovane staffetta partigiana d’Italia, originaria di Monterenzio. Saranno presenti la regista e la stessa Flora Monti (evento sold out).

Alle 19.30, 1943, l’ora della scelta di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani. L’8 settembre fu un momento di scelte decisive per molti giovanissimi: per quelli liberi, rispondere alla chiamata alle armi dei fascisti o darsi alla clandestinità; per i militari prigionieri dei tedeschi, continuare a combattere per i nazifascisti o finire in un campo di concentramento in Germania. Attraverso le testimonianze di alcuni giovani di allora, trenta ragazzi e ragazze di oggi ripercorrono quel momento, lungo un viaggio che li porta da Montesole alla Romagna.

Alle 21.30, il classico, diretto nel 1948 da Michal Waszynski, La grande strada. L’odissea di Montecassino.