Loretta Cavanna morta travolta da un tir

Bologna, 28 settembre 2019 - È morta  tra le braccia del marito Loretta Cavanna. Sul raccordo interno dell’autostrada, nella zona di Bologna, un chilometro dopo lo svincolo di Casalecchio dell’A1, mentre erano diretti verso nord, in moto, in un venerdì d’autunno di sole e caldo. La tragedia è avvenuta in quel tratto ormai maledetto di autostrada che passa dentro la città, a Borgo Panigale, poco distante dal luogo dove, un anno fa, un’autocisterna di Gpl dopo lo scontro con un tir che trasportava solventi era esplosa, causando due morti e un centinaio di feriti.

Ieri pomeriggio è stato di nuovo un autoarticolato a causare la morte della sessantaduenne, originaria della provincia di Piacenza, ma residente da anni a Pesaro. Stando alla prima ricostruzione dell’incidente fatta dalla polizia autostradale Bologna Sud, intorno alle 16 il camion avrebbe tamponato, per motivi ancora da chiarire, la moto su cui viaggiavano Loretta e suo marito di 63 anni. Lui guidava, lei era seduta dietro. Quando il tir li ha centrati, la donna è stata scaraventata a diversi metri dalla moto. Ed è morta sul colpo. Lui, invece, è rimasto ferito. Ma cosciente. E ha visto la compagna di una vita morire, mentre in autostrada correvano i soccorsi che hanno constatato la morte della sessantaduenne e trasportato in codice di media gravità il marito all’ospedale Maggiore, dove si trova adesso ricoverato.

L’autista del tir è stato sottoposto ad alcol test e accertamenti per capire avesse fatto uso di stupefacenti e, come da prassi, verrà indagato per omicidio colposo, in attesa che si chiarisca la dinamica dell’incidente, per capire se il tamponamento sia stato causato da una distrazione o da altro. Ieri pomeriggio, come spesso accade nel weekend, quel tratto di autostrada era molto trafficato. Sul posto è intervenuto anche il personale di Autostrade e, per permettere i rilievi, il tratto interessato dall’incidente è stato chiuso per circa due ore.