Marconi, volano i ricavi. L’utile sale a 3,5 milioni

L'aeroporto Guglielmo Marconi registra un utile netto in crescita del 203,1% nel primo trimestre 2024, con ricavi e volumi di traffico passeggeri in aumento. Prospettive di crescita e miglioramenti infrastrutturali in vista.

Aumentano ancora ricavi e volumi del traffico passeggeri al Guglielmo Marconi. L’aeroporto archivia il primo trimestre 2024 con un utile netto a 3,5 milioni di euro, in crescita del 203,1%, quindi, rispetto al risultato di 1,2 milioni registrato nel primo trimestre 2023.

Lo scalo, il cui cda ha approvato ieri i numeri trimestrali, registra nel trimestre ricavi a 30,6 milioni (+9,6%) e un Ebitda pari a 9,1 milioni (+53,8%, erano 5,9). I costi risultano in flessione del 2,3% rispetto all’anno scorso. Nel trimestre i volumi di traffico dell’aeroporto sono cresciuti dell’8,1%, con 1.949.775 passeggeri totali. La posizione finanziaria netta del gruppo al 31 marzo 2024 è pari a 3,7 milioni, contro gli 8,4 milioni al 31 dicembre scorso, e il patrimonio netto consolidato segna 205,8 milioni, contro 197,6.

In questo quadro, la società aeroportuale stima di poter tornare ai movimenti pre-Covid di traffico tra 2025 e 2026, periodo in cui si attende un tasso di crescita attorno al 2% annuo. "Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi – osserva Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale dell’aeroporto di Bologna –: parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della stagione estiva, diventerà sicuramente più sfidante". L’obiettivo dei prossimi mesi, spiega l’ad, "è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio". Proprio qualche giorno fa lo scalo ha presentato i risultati di un sondaggio dell’Istituto Piepoli che dimostrava il ruolo strategico dello scalo per il 94% dei cittadini bolognesi, ma anche la necessità per un cittadino su quattro di potenziare le infrastrutture (dai parcheggi agli spazi interni).