Bologna, morì al Maggiore. Medico condannato a 4 mesi

Dall'autopsia emerse che la causa fu una dissezione dell'aorta, che non sarebbe stata diagnosticata dai medici. Assolti però altri due camici bianchi

Medico (immagine di repertorio)

Medico (immagine di repertorio)

Bologna, 15 gennaio 2019 - Morì a 65 anni il 18 aprile 2014 dopo essersi presentata al  pronto soccorso dell'ospedale Maggiore con forti dolori al petto. Dall'autopsia emerse che la causa fu una dissezione dell'aorta, che non sarebbe stata diagnosticata dai medici. Per questa tragedia il giudice del tribunale di Bologna Renato Poschi ha condannato un medico al minimo della pena, quattro mesi, mentre altri due sono stati asssolti.

Questo l'esito del processo per omicidio colposo al termine del quale il giudice ha ritenuto responsabile il medico che in quel momento era responsabile del reparto di Medicina d'urgenza, difeso dall'avvocato Francesco Cardile, mentre ha assolto il medico del pronto soccorso e il cardiologo a cui venne chiesto un parere, entrambi difesi dall'avvocato Sabrina Di Giampietro. Disposto anche il risarcimento del danno alla famiglia, difesa dall'avvocato Aldo Meyer, da quantificarsi in sede civile e una provvisionale di 30mila euro, da pagarsi in solido tra condannato e Ausl, responsabile civile. La procura aveva chiesto una condanna a otto mesi per tutti e tre i medici.

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