"Musica e droni sul tetto della Croce Rossa"

di Donatella Barbetta

Un concerto sul tetto della Croce Rossa. È quello che sarà organizzato la sera di San Petronio da due gruppi, i Lescani Swing e i Doctor Life, la band di medici scoperta da Lucio Dalla: suoneranno sul terrazzo dell’edificio di via Emilia Ponente per sostenere le attività socio assistenziali dell’associazione e potranno essere seguiti in diretta streaming sulla pagina Facebook.

"Quando ho visto il concerto degli Stadio sul tetto del Sant’Orsola ho detto ai ragazzi che anche io avevo avuto l’idea di fare qualcosa sulla nostra grande terrazza, della superficie di circa seicento metri quadrati. E qualche giorno dopo Alex Righi, il cantante dei Lescani e nostro autista soccorritore, mi ha detto di prepararmi, ‘perché anche noi suoneremo dall’alto’. E quando farà buio si vedranno sullo sfondo le luci di San Luca".

Così Marco Migliorini, presidente del comitato di Bologna della Croce Rossa. Mancano pochi giorni all’appuntamento del 4 ottobre e l’emozione si fa già sentire, anche se i protagonisti giocano in casa, perché, tra gli artisti dei Lescani, quasi tutti indossano la divisa scarlatta. E l’altro gruppo, i Doctor Life, la band di medici scoperta da Lucio Dalla è reduce dal successo di ‘Cvd’, canzone composta durante la pandemia, dal ritornello ‘non aver paura arriverà la cura’. Il loro video, su YouTube, a giugno era stato postato anche da Renato Zero e Luca Carboni su Facebook. "I Doctor Life ci sono vicini da tempo e hanno già fatto uno spettacolo per noi – sottolinea Migliorini – e questa volta puntiamo a una raccolta fondi online: dopo un periodo di relativa calma, dalla metà di agosto stiamo ricevendo decine di telefonate al giorno, da parte di famiglie in difficoltà economiche oppure bloccate in casa perché in quarantena – prosegue – e così stiamo intensificando le forniture di pasti e la distribuzione di buoni spesa, anche attraverso le nostre sedi attive sul territorio della provincia".

Ma il sogno del presidente è l’acquisto di una barella speciale: "Abbiamo il progetto di allestire un’unità di biocontenimento, ossia una barella dove il paziente Covid possa essere completamente isolato per essere trasportato in sicurezza in ambulanza. Per fare questo passo ci occorrono almeno 30mila euro, comprese le spese per la formazione del personale".

Per il chirurgo Elio Jovine, chitarrista dei Doctor Life e direttore del dipartimento Irccs del Maggiore, "la nostra partecipazione contribuirà a far volare in musica il messaggio di attenzione e rispetto verso il prossimo, perché nei testi faremo riferimento a mascherine, distanziamento e vaccini". E durante il concerto, sulle teste dei componenti delle band potrebbero spuntare anche dei droni. "Il nostro centro è diventato sede della scuola nazionale di Croce Rossa per piloti di droni – spiega Migliorini – e in questi giorni è partito il primo corso. Quindi, nel corso della diretta streaming ci potrebbero essere delle sorprese".