Nas Bologna, controlli di Pasqua. Sequestrate tonnellate di carne, pesce e uova

Effettuate 240 ispezioni, raffica di denunce e multe per 100mila euro

Carne, foto di archivio (Newpresse)

Carne, foto di archivio (Newpresse)

Bologna, 18 aprile 2019 - In occasione del periodo pasquale, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, con il Ministro della Salute, ha intensificato le attività di controllo di tutti i comparti produttivi e di vendita tipici della Pasqua.

L’operazione, pianificata a livello nazionale con l’interessamento dei 38 Nas Carabinieri, è stata realizzata con 862 ispezioni nei diversi settori di interesse, rappresentati principalmente dai tradizionali prodotti dolciari, quali uova di cioccolato e colombe, ma anche verificando la correttezza commerciale e igienica dei prodotti ittici e della carne ovina, i cui consumi evidenziano un significativo incremento nel periodo. Il controllo ha interessato sia la fornitura al dettaglio e la gestione dei prodotti finiti, che la preventiva vigilanza alle fasi di produzione e distribuzione.

Per il territorio di competenza del Nas di Bologna, nel corso delle ultime settimane, sono state effettuate 240 ispezioni che hanno fatto emergere 45 non conformità con conseguente contestazione di sanzioni amministrative per un importo superiore a 100mila euro, 4 persone denunciate alle competenti Procure della Repubblica e 44 segnalate alle autorità amministrative. Complessivamente sono state disposte 4 chiusure di altrettante attività operanti nel settore della ristorazione e distribuzione, con oltre 17 tonnellate di alimenti sequestrati per un valore superiore a 300.000 euro. In provincia di Bologna è stata sequestrata una struttura di distribuzione del valore di 1 milione di euro per carenze igienico sanitarie, cattivo stato di conservazione e tentata frode in commercio, con la relativa denuncia di 2 persone. 

In provincia di Rimini sono state sequestrati oltre 500 kg di prodotti di carne scaduti di validità, all’interno di una struttura ricettiva; sospensione di attività di un laboratorio di macelleria e gastronomia del valore di 250.000 euro per carenze igienico sanitarie e omessa notifica alla competente autorità di attività non autorizzata.

In provincia di Ferrara è stata effettuata la sospensione di una attività nel settore dell’industria dolciaria del valore di 300.000 euro, per omessa notifica all’autorità competente di attività non autorizzata; denunciato il responsabile di una pescheria per aver posto in vendita come freschi prodotti ittici congelati. Sequestrati 500 chili di pesce, per un valore complessivo di circa 5.000 euro.

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