Parroco muore per malore. Positivo al Covid, non era vaccinato

Monsignor Massimo Fabbri aveva 60 anni. Trovato in canonica ad Argelato. Non aveva voluto immunizzarsi nonostante le insistenze dei parrocchiani

Fabbri era anche direttore dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero

Fabbri era anche direttore dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero

Nella mattinata di ieri è deceduto monsignor Massimo Fabbri, parroco di Argelato e direttore dell’istituto diocesano per il sostentamento del clero. Il prelato da circa una settimana era risultato positivo al Covid e per questo era in quarantena. Aveva anche accusato qualche sintomo, ma siccome la saturazione era buona era rimasto a casa non essendoci gli estremi per il ricovero. Stando a quanto da si è appreso una parrocchiana si era recata in canonica per recapitare al sacerdote un po’ di biancheria e di vettovaglie e, mentre avveniva il passaggio di consegne, il prete ha avuto un malore e si è accasciato a terra.

La donna ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma l’intervento tempestivo del 118 non ha sortito nessun effetto, per cui è stato constatato il decesso per arresto cardiaco.

Monsignor Fabbri non si era vaccinato e non ne faceva mistero, nonostante le notevoli pressioni dei suoi parrocchiani che lo invitavano a farlo.

Quello che rendeva inspiegabile questa sua decisione è che il sacerdote ha viaggiato molto, andando a visitare anche alcune missioni in Africa, e non aveva mai rifiutato i vaccini o i sieri che sono richiesti per chi va in quei paesi. Sulla questione non aveva neppure mai preso posizioni pubbliche, ma la sua posizione sembrava irremovibile.

Appresa la notizia, il cardinale Matteo Zuppi ha inviato un messaggio a tutti i sacerdoti della diocesi chiedendo di pregare per lui. Immediato il cordoglio anche del comune di Argelato. "Siamo tutti attoniti e addolorati – afferma il sindaco Claudia Muzic – e siamo vicini ai familiari, agli amici, ai collaboratori e a tutta la comunità per una perdita che lascia un vuoto enorme nella nostra comunità".

Nato il 21 ottobre del 1961, monsignor Fabbri era originario di Longara, frazione nel comune di Calderara di Reno, era stato ordinato sacerdote nel 1987. Aveva prestato servizio nelle parrocchie della Sacra Famiglia al Meloncello e di San Severino, fino al 1994, quando divenne parroco a Molino del Pallone, Boschi e Granaglione, dove ha lasciato un segno importante per la sua vicinanza a tutte le famiglie, e non solo a quelle credenti. Nel 2002 era diventato parroco di Argelato.

Nel 2017, l’allora vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina, lo aveva nominato provicario generale di quella diocesi, incarico che ha mantenuto fino al 2019 insieme alla parrocchia di Argelato e alla direzione dell’Istituto Sostentamento Clero di Bologna. Era canonico onorario del Capitolo metropolitano di Bologna.

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