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Parvovirosi, finita l’epidemia: riapre il gattile di Bologna

Sono riprese le visite e le adozioni ai tanti mici che aspettano di trovare una famiglia. Ecco come è stata sconfitta la malattia

Il gattile comunale di Bologna riapre dopo l'epidemia di parvovirosi

Il gattile comunale di Bologna riapre dopo l'epidemia di parvovirosi

Bologna, 8 gennaio 2025 – Aveva chiuso a metà ottobre per una epidemia di parvovirosi, ora il gattile di Bologna (che ha casa assieme al canile, in via Bacialli al Trebbo) riapre anche per le visite e le eventuali adozioni di mici.

La sospensione è stata decisa per per consentire di curare i gatti presenti, contenere i contagi e applicare i protocolli sanitari necessari. Si ricorda che la malattia non è trasmissibile all’uomo.

La conclusione dell’epidemia è stata ottenuta grazie all’applicazione di rigorose misure igienico sanitarie, secondo le indicazioni del responsabile sanitario della struttura e dell'Ausl di Bologna.

La chiusura del gattile non ha comportato la sospensione dei servizi di urgenza. 

Chi desidera adottare uno dei tanti trovatelli che si trovano nel canali e nel gattile comunale può seguire le indicazioni contenute in questa pagina.

Cos’è la parvovirosi

Il parvovirosi è contagiosa per cani e gatti. Nel mondo felino, viene chiamata anche tifo felino, ed è una malattia virale che colpisce in particolare i gatti fino a tre mesi e quelli adulti non vaccinati. La trasmissione avviene per via orale, tramite l’ingestione o il contatto con secrezioni di altri gatti infetti.

I sintomi vanno dalla febbre al vomito alle convulsioni, la diarrea e la perdita di appetito. Non esiste una cura per la gastroenterite felina, esistono solo cure che possono trattare la sintomatologia.